Piano di ristrutturazione aziendale

Creare un piano di ristrutturazione aziendale è un compito arduo perchè quando si necessita di una ristrutturazione dell’azienda, solitamente la stessa versa in un elevato stato di disorganizzazione. Creare un piano per ristrutturare l’azienda è inoltre difficile perchè solitamente si pensa a questa soluzione quando l’azienda è in crisi, attraversa periodi di difficoltà e solitamente questo basta a rendere le idee dell’imprenditore confuse.

Ristrutturare l’impresa significa dare una nuova struttura all’organizzazione, ecco perchè di seguito troverai, qualche consiglio per risanare l’azienda con un piano di riorganizzazione dell’organigramma, un riassetto dei flussi e dei processi.

Come fare un piano di ristrutturazione aziendale

Fase di valutazione

Per creare una strategia di risanamento aziendale, è bene partire dal considerare cosa ha portato l’azienda ad essere in una crisi tale da dover ricorrere in un piano di ristrutturazione.

Così come accade nella realizzazione di un business plan, è bene capire il problema che ha messo in ginocchio il sistema aziendale valutando il contesto storico e attuale dell’azienda.

Potresti capire che il problema è nei processi, oppure nella gestione economica, o anche nell’organizzazione, nella mancanza di leadership, nel dimensionamento delle risorse, nella cattiva gestione di ruoli e mansioni.

Fase strategica

Un’azienda ha bisogno di riassetto quando la produttività è ai minimi, quando la crescita costante dell’impresa e del fatturato sono chimere, e ognuno di questi obiettivi mancati va risolto con una strategia globale.

Come prima cosa vanno creati cruscotti aziendali, capaci di dare informazioni ai vertici dell’azienda utili a direzionare la crescita. Poi bisogna scegliere la struttura organizzativa, dividere per processi l’azienda, riorganizzare il personale, rivedere la gestione dei flussi informativi e la comunicazione a tutti i livelli.

Fase d’azione

Non c’è ripartenza senza azione, ogni attività fatta negli step precedenti di valutazione e strategia di ristrutturazione aziendale, possono essere vanificati senza l’azione.

In un piano di ristrutturazione però, quando si parla di azione è da specificare che dopo il riassetto le cose devono cambiare anche in questo ambito. Nella nuova organizzazione bisogna rispettare lead time, obiettivi, stabilire kpi, monitorare le performance di dipendenti e venditori in modo maniacale.

Nella nuova azienda, non può esserci più spazio per chi non si allinea alla mission e agli obiettivi dell’imprenditore, per questo, nella fase strategica del piano di risanamento, è bene considerare anche la ricerca e la selezione di personale con che abbiano anche il giusto growth mindset e lo mettano a disposizione della crescita.

E’ sempre possibile ristrutturare l’azienda?

Un piano di risanamento aziendale, come visto nei paragrafi precedenti è possibile, attraverso la ristrutturazione di organizzazione e processi. Però, ci sono casi in cui non è possibile ristrutturare l’azienda, in quanto così come recita il DECRETO-LEGGE 27 giugno 2015, n. 83, un piano di ristrutturazione aziendale può essere posto in essere solo nel caso in cui la crisi sia transitoria e non irreversibile.(qui la legge.).

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