Competitor di un’azienda: cos’è

Un competitor è un soggetto, un’azienda o un’organizzazione che opera nel medesimo settore di mercato di una determinata impresa, organizzazione o soggetto e che vende prodotti o servizi simili allo stesso target e utilizzando lo stesso marketing mix.

A tale proposito, il docente di marketing Philip Kotler distingue tra i competitor dominanti e i competitor subordinati, dei quali i primi sono quelli capaci di ottenere maggiori richieste dai clienti e di conseguenza a vendere di più rispetto ai secondi.

Dunque, in queste circostanze, a determinare il successo di un’azienda in un determinato settore è il suo posizionamento rispetto ai suoi concorrenti.

Tipologie di Competitor

I competitor si differenziano in varie tipologie a seconda dei prodotti o servizi che offrono e del potenziale di crescita dei suoi concorrenti nel mercato.

Una prima distinzione è quella tra competitor diretti e competitor indiretti. In genere le aziende tendono a concentrarsi sui competitor diretti, i quali offrono prodotti o servizi molto simili al proprio.

In altri casi, i teorici del tema suddividono i competitor in quattro categorie principali, basate sulla tipologia di prodotti venduti ma anche su molti altri fattori:

  • Aziende che offrono contemporaneamente i medesimi prodotti o prodotti e servizi simili, e che sono i competitor più diretti
  • Aziende che vendono prodotti o servizi che costituiscono per il consumatore un’alternativa a quelli di un’altra azienda, ma che soddisfano il medesimo bisogno. In questo caso si parla di competitor indiretti
  • Aziende che in futuro potrebbero proporre dei prodotti o servizi uguali oppure simili
  • Aziende che possiedono il potenziale per eliminare il bisogno di un determinato prodotto venduto da un’azienda concorrente

Analisi dei Competitor

Ogni azienda deve conoscere i propri competitor, e per questo l’analisi della concorrenza è fondamentale per avere un vantaggio competitivo significativo.

Individuate le varie tipologie di competitor, l’analisi delle relative aziende comprende il monitoraggio di vari fattori rilevanti, come le informazioni finanziarie e il prezzo delle azioni, la quota di mercato, la brand awareness, il posizionamento e le strategie di marketing e di pricing, gli elementi di forza e di debolezza dei prodotti e servizi, la loro customer experience, il target al quale si rivolgono e la fetta di mercato nella quale operano.

Per ricavare tutte le informazioni sopra elencate, vi sono varie fonti, come i contenuti divulgati dagli stessi competitor, ad esempio la pubblicità, i blog e i siti aziendali con relative pagine social, ma anche i comunicati stampa e la newsletter. In particolare sono importanti i social network in quanto permettono di comprendere il pensiero della concorrenza riguardo ai competitor.

Inoltre, è molto importante analizzare il macroambiente in cui si muovono i competitor, per riuscire a comprendere i cambiamenti economici, legislativi e tecnologici che avvengono in un determinato settore di mercato e non rischiare che la propria azienda diventi obsoleta.

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