Il Coaching, così come definito dalla norma UNI 11601:2015, è un “servizio finalizzato al potenziamento delle competenze utili a migliorare il benessere ed i risultati che la persona che ne usufruisce intende perseguire nella vita professionale e personale. (…) Nella pratica professionale, il coaching è un programma di potenziamento e sviluppo delle risorse e delle competenze guidato dal professionista (coach) in partnership con la persona (coachee)”.
Il business coaching, diversamente da quanto qualcuno pensa, non è banalmente coaching agli imprenditori o ai manager.
Secondo Business Coaching Italia, e coerentemente alla norma UN 11601:2015, il business coaching è un percorso di coaching unito alla consulenza di processi e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi stabiliti e attesi dal coachee.
Il Metodo BCI, elaborato dal dott. Antonio Panìco, nominato business coach dell’anno dalla rivista CEO Today, è frutto di anni di studi, ricerche e di esperienza diretta sul campo con centinaia di imprenditori, manager e professionisti.
Il pilastro teorico su cui si fonda il Metodo BCI è la Self-Efficacy.
La Self-Efficacy, o Autoefficacia percepita, è una teoria elaborata dal prof. Albert Bandura, padre della psicologia cognitivista e insignito nel 2016, dal Presidente Barak Obama, della Medaglia Nazionale della Scienza degli Stati Uniti per il contributo che le sue teorie sull’apprendimento sociale hanno dato alla risoluzione di importanti questioni nazionali.
Il business coaching, così come messo in atto da BCI, è un’alleanza tra menti, quella del coach e quella del coachee, che ha come struttura portante l’accompagnamento all’azione e come scopo il raggiungimento del risultato atteso dal coachee.
Le tecniche di coaching su cui si basa il Metodo BCI puntano a far ottenere vittorie progressive al coachee.
Inanellare successi progressivi significa, per il coachee, vedere aumentare passo dopo passo la propria autoefficacia, ossia la propria sensazione di riuscire a risolvere concretamente le problematiche che nel quotidiano lo attanagliano in quanto imprenditore o manager o libero professionista, tra cui, solo per fare qualche esempio:
Gli strumenti chiave del Metodo BCI sono i Protocolli operativi e strategici decodificati dal dott. Antonio Panìco e raccolti nel Manuale di BCI, costituito da oltre 300 pagine di protocolli suddivisi per categoria di intervento:
Ovviamente, per portare concretamente ogni coachee a raggiungere i propri obiettivi di business non basta la teoria né è sufficiente lavorare sul piano mentale. È indispensabile, durante una sola sessione di coaching, impostare facilmente un organigramma o un conto economico, un cruscotto di KPI o un funzionigramma.
Ed è per questo che accanto al Manuale vi è una Data Base di documenti strategici e operativi che ciascun coach di BCI conosce approfonditamente e utilizza ogni giorno con i suoi coachee.
Ecco solo alcuni di questi documenti:
Tutti i coach di BCI sono formati rigorosamente all’interno della Business Coaching Academy.
Tutti i coach di BCI sono imprenditori, manager o venditori che seguono un percorso di 18 mesi nell’Academy durante i quali, allo studio teorico dei Protocolli del Metodo BCI, affiancano test, prove pratiche su casi reali, simulazioni e soprattutto testano percorsi (e non singole sessioni!) di coaching in prima persona con coach senior di BCI.
Tutto questo garantisce a ciascun cliente di BCI il medesimo standard qualitativo e di risultato poiché ogni coach è supervisionato da un coach del Dream Team e dallo stesso dott. Antonio Panìco.
Poiché il Metodo BCI integra il coaching con la consulenza di processi, ogni coachee è supportato e aiutato concretamente dal proprio coach di BCI a raggiungere gli obiettivi stabiliti “a qualsiasi costo”.
Whatever it takes.
E quindi, il percorso di business coaching con BCI non è solo “domande” ma affiancamento reale nell’elaborazione di uno script di vendita, di un conto economico e di un qualsiasi altro documento strategico-operativo indispensabile a raggiungere l’obiettivo prefissato.
È fare insieme passo dopo passo.
Ma in pratica, chi è il cliente ideale di BCI?
Il cliente ideale di BCI è un imprenditore o un manager ma anche un libero professionista che ha bisogno di:
… e molto altro ancora.
Poiché ogni settore di mercato, ogni azienda, ogni impresa è un caso a sé, pensare ad una ricetta unica per tutti è da folli.
I risultati concreti e duraturi si ottengono ritagliando un piano d’azione su misura, in grado di funzionare sulla realtà aziendale specifica. La tua.
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