Per migliorare l’autoefficacia spesso le persone intraprendono percorsi di auto miglioramento in quanto, aumentare il senso di autoefficacia ha un impatto positivo sulla vita in generale delle persone. D’altronde, quasi tutti i coach italiani non prescindono da lavorare su questo aspetto.
Il lavoro, l’autostima, le relazioni e il senso di realizzazione personale sono aspetti che trovano giovamento quando si sviluppa una migliore autoefficacia. Ma come migliorarla?
In questo articolo troverai alcuni suggerimenti molto utili che ti aiuteranno a capire perché è importante l’autoefficacia.
Inoltre imparerai a definire gli obiettivi, mantenere il focus, accettare gli ostacoli, affrontare le sfide, imparare a gestire lo stress e gioire per i traguardi raggiunti.
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Migliorare l’autoefficacia definendo gli obiettivi
Definire degli obiettivi precisi e misurabili è il primo passo per migliorare e aumentare il senso di autoefficacia e motivazione.
Per iniziare, consigliamo di definire obiettivi semplici e facilmente raggiungibili per poi aumentare il grado di complessità.
In questo modo, ogni volta che si raggiunge un obiettivo anche semplice, si genera un senso di realizzazione e, nello stesso tempo, si impara a gestire il fallimento e accettare le sfide in modo positivo.
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Mantenere il focus
Mantenere il focus sul medio lungo periodo senza concentrarsi sui singoli eventi è una capacità che semplifica il processo di miglioramento della propria efficacia personale.
Questo atteggiamento permette di rimanere concentrati su “obiettivi più grandi” rispetto ai singoli eventi, positivi o negativi che accadono e aiuta a mantenere la giusta scala di priorità.
Mantenere un focus sul medio lungo periodo in cui le priorità sono ben chiare e non si fanno influenzare dai singoli eventi contribuisce a migliorare l’autoefficacia.
Accettare gli ostacoli
La definizione di obiettivi ben chiari e il mantenere il focus non permettono di ripararsi da ostacoli o fallimenti. Per questo è importante imparare ad accettare anche gli errori e gli ostacoli con cui ci si scontra.
Il senso di efficacia personale risiede proprio nel non farsi condizionare dai fallimenti o dagli errori che si incontrano per la strada.
Nessuno di questi ostacoli potrà intaccare il senso di fiducia verso se stessi, in questo modo anche i fallimenti inevitabili possono essere vissuti in modo positivo.
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Affrontare sfide e imprevisti attraverso la formazione continua
La formazione continua è un processo che pone costantemente di fronte a nuove sfide o nuovi imprevisti. Se pensiamo a test, esami o semplicemente nuovi concetti da fare propri, la formazione diventa una vera e propria scuola per migliorare l’autoefficacia.
Inoltre, attraverso la formazione, si imparano nuovi concetti e si creano nuovi pensieri e nuove idee che possono diventare le sfide più stimolanti della vita sia personale che lavorativa.Imparare a gestire lo stress
Essere stressati non fa bene alla propria salute. Se poi si pensa allo stress lavorativo che porta al burnout, allora le situazione si fa ancora peggiore. Le persone si sentono sempre tese, sul filo di un rasoio ogni giorno e in ogni momento.
Questo atteggiamento non permette di migliorare la propria autoefficacia perché solo una mente calma e completamente focalizzata può raggiungere gli obiettivi fissati.
Imparare ad analizzare in modo distaccato e oggettivo quali sono le cause scatenanti dello stress e intervenire per non farle verificare più è un ottimo metodo per allenare la propria efficacia.
Anche una passeggiata, coltivare un hobby oppure fare semplicemente quello che fa stare bene aiuta ad alleviare lo stress.
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Celebrare il successo per ogni traguardo raggiunto
Troppo spesso le persone si concentrano su cosa è andato male senza mai pensare di celebrare quello che è andato bene.
La routine di chi ha bassa autoefficacia consiste nel dare per scontati i successi e concentrarsi sugli errori e sui fallimenti se pur minimi e per aumentarla, è necessario invertire il processo.
Celebrare ogni traguardo raggiunto (anche piccolo) semplicemente soffermandosi a dare importanza all’impegno impiegato per raggiungere quel risultato, aiuta a sviluppare un maggior senso di autoefficacia.
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Colmare i punti di forza e i punti di debolezza
La consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza è una delle variabili che porta a sviluppare una maggiore autoefficacia.
Solo con questa consapevolezza ci si può focalizzare per colmare i propri punti di debolezza e valorizzare i propri punto di forza.
Crescendo, imparando e sviluppando nuove skills colmando i punti di debolezza si aumenta la propria visione di sé.
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