Che cos’è il miglioramento continuo?
Il miglioramento continuo o kaizen è la logica applicata da tutte quelle aziende che tendono verso un perfezionamento dell’organizzazione a piccoli passi dei processi gestionali e produttivi. La logica del miglioramento continuo si oppone alla filosofia del Kaikaku, la quale si fonda invece su un’idea del cambiamento radicale e brusco.
La filosofia del miglioramento continuo trova applicazione nei diversi comparti aziendali attraverso una pianificazione strategica di miglioramento che consta di verifiche dei processi a cadenza stabilita, analisi dei dati emersi dai controlli, comunicazione delle informazioni elaborate e ottimizzazione degli standard aziendali.
Ciclo di miglioramento
Per migliorare a piccoli passi gli standard produttivi e gestionali, ogni azienda può seguire un ciclo di miglioramento continuo ispirato al ciclo di Deming Plan-Do-Check-Act.
Il ciclo di Deming, che ha come fine il miglioramento a piccoli passi della qualità dei processi e dei prodotti aziendali, si dispiega in quattro fasi:
- La prima fase è quella della pianificazione: pianificare le strategie da applicare per ottimizzare il lavoro dei comparti aziendali;
- La seconda fase è quella del procedere: si attuano le strategie di miglioramento continuo ai processi individuati all’inizio;
- La terza fase è quella del controllo: una volta attuate le strategie di miglioramento, una squadra designata per il monitoraggio, controllerà a cadenza regolare i risultati dell’applicazione delle strategie, rilevando i punti forti e quelli fallaci;
- La quarta fase è quella della messa in atto delle eventuali revisioni o messe a punto delle strategie kaizen per il miglioramento continuo dei sistemi in azienda.
Kaizen: il miglioramento continuo in azienda
Per applicare la filosofia Kaizen miglioramento continuo in azienda è necessario che i dirigenti siano in grado di coinvolgere in questo processo via via tutti i dipendenti, innescando una reazione a catena.
Come spesso accade, se il miglioramento parte dall’alto, secondo lo schema top-down, i manager che vogliono ottenere il miglioramento a piccoli passi dei sistemi produttivi e di organizzazione devono inglobare nell’ottica kaizen le varie divisioni, i dipartimenti, le aree, i settori, fino ad arrivare agli uffici e ai reparti, dove tutte le risorse umane all’interno dell’organigramma aziendale, dovranno impegnarsi, nell’ottica kaizen, a implementare ogni processo lavorativo.
Miglioramento continuo e controllo qualità
Il miglioramento continuo è una pratica aziendale che ha a che fare con il controllo della qualità da parte del personale. Infatti, un’attività che punta al miglioramento a piccoli passi deve tener d’occhio la qualità:
- Del servizio offerto
- Del prodotto
Ma non solo, perché la qualità deve coinvolgere tutto il sistema di produzione e di gestione: qualità totale.
La qualità totale si monitora applicando il ciclo di Deming del miglioramento continuo e può essere implementata con un atteggiamento di problem solving: individuate le criticità del sistema, si lavora assieme per trovare le possibili soluzioni, in un’ottica propositiva e costruttiva.
Miglioramento continuo e soddisfazione del cliente
La logica del miglioramento continuo è direttamente legata alla soddisfazione del cliente. L’utente finale risulta soddisfatto non solo dalla qualità del prodotto finito o del servizio offerto dall’azienda ma anche:
- dal modo in cui l’azienda gli riserva attenzioni,
- dai tempi di attesa della spedizione,
- dalla capacità risolutiva e dalla gentilezza del customer service.
Tutti questi aspetti, che influiscono sul grado di compiacimento del cliente, devono essere monitorati dal personale addetto al controllo della qualità.
Tutti i dati raccolti, inerenti alla soddisfazione del consumatore, devono essere poi inseriti nel piano strategico di miglioramento per aumentare sempre di più gli standard dell’azienda ed aumentare efficacia e efficienza in azienda.