Utile netto: cos’è e come calcolarlo

L’utile netto è un dato fondamentale in ambito aziendale e rappresenta la differenza tra il totale delle entrate e il totale delle uscite di un’impresa.

Per semplificare, l’utile netto è il guadagno effettivo che un’azienda riesce a generare dopo aver sostenuto tutte le spese necessarie per la sua attività.

Si tratta di un indicatore aziendale molto importante per valutare la salute finanziaria di un’impresa e la sua capacità di generare valore per gli azionisti.

Il calcolo dell’utile netto può essere influenzato da numerosi fattori, tra cui:

Un’impresa che genera un utile netto elevato ha maggiori possibilità di reinvestire i suoi profitti per espandersi, svilupparsi e migliorare la sua posizione competitiva sul mercato.

Se vuoi avere più informazioni su tutto quello che c’è da sapere dell’utile netto e perché è importante in azienda continua a leggere questo articolo.

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Come si intende per utile netto

L’utile netto in azienda rappresenta il profitto effettivamente realizzato dopo aver sottratto tutti i costi e le spese necessarie per produrre un bene o un servizio.

In pratica, è il risultato finale dell’attività aziendale una volta che sono stati considerati tutti i fattori che incidono sul bilancio.

Questo importo è quello che potrebbe rimanere nelle tasche dei soci alla fine dell’anno oppure quello che può essere reinvestito per migliorare ancora di più il business.

L’utile netto quindi è un parametro fondamentale per la salute finanziaria dell’azienda.

Infatti, rappresenta il valore che rimane dopo aver coperto tutti i costi di produzione e gestione e, quindi, indica quanto denaro può essere destinato a investimenti, distribuzione di dividendi agli azionisti o alla riserva aziendale.

Per ottenere un utile netto positivo, l’azienda deve essere in grado di gestire in modo efficiente tutte le risorse a sua disposizione: dalle materie prime alla forza lavoro, dalle attrezzature ai servizi esterni.

Inoltre, è importante che l’azienda sia in grado di generare entrate sufficienti a coprire i costi e le spese e a garantire una margine di guadagno adeguato.

Per riepilogare che cosa si intende per utile netto, possiamo dire che è il valore effettivamente creato dall’azienda e, quindi, la sua capacità di generare valore per se stessa e per gli stakeholders coinvolti.

È un parametro di fondamentale importanza per gli investitori, i creditori e i dipendenti, in quanto indica la capacità dell’azienda di mantenere la propria redditività nel lungo termine e di generare valore per tutti gli attori coinvolti.

Come calcolare l’utile netto

Visto che è un valore così importante per dimostrare la salute aziendale, è necessario sapere come si calcola.

Non solo per poter impostare strategie che mirano ad aumentare sempre di più l’utile netto, ma anche per assicurarsi una buona reputazione nel mercato: quella di un’azienda solida e in progresso.

Il calcolo dell’utile netto richiede una serie di informazioni finanziarie e contabili dell’azienda, tra cui:

  • il fatturato,
  • i costi operativi,
  • gli interessi pagati sul debito,
  • le tasse,
  • altre spese generali.

Il primo passaggio per calcolare l’utile netto consiste nel determinare il fatturato dell’azienda, cioè il totale delle vendite durante il periodo preso in considerazione.

Successivamente, si devono sottrarre i costi operativi, che includono le spese per la produzione, la distribuzione e la vendita dei prodotti o servizi dell’azienda.

Tra questi costi rientrano anche i salari dei dipendenti e le spese per il marketing e la pubblicità.

Una volta sottratti i costi operativi, si deve calcolare il margine lordo, ovvero la differenza tra il fatturato e i costi operativi.

Successivamente, si sottraggono le spese generali, come le tasse e gli interessi sul debito. 

Infine, si ottiene l’utile netto, cioè il profitto finale dell’azienda.

Con tutte queste informazioni a disposizione (che si trovano nel conto economico dell’azienda) possiamo andare a compilare la formula per il calcolo dell’utile netto.

La formula è la seguente:

Utile netto = ricavi totali – costi totali – ammortamento – tasse

È importante sottolineare che l’utile netto non tiene conto di altre variabili, come la qualità del prodotto o il grado di soddisfazione dei clienti, che possono influire sulla redditività a lungo termine dell’azienda.

Differenze tra utile netto e utile lordo

Fino ad ora abbiamo parlato del calcolo dell’utile netto, cioè al netto di tutti i costi.

Ed è proprio qui che si trova la differenza tra utile netto e utile lordo.

L’utile lordo rappresenta l’importo totale delle entrate generate da un’azienda prima di dedurre le spese sostenute per produrre tali entrate.

In altre parole, l’utile lordo è il denaro che un’azienda guadagna vendendo i suoi prodotti o servizi.

L’utile netto invece rappresenta il denaro rimanente dopo che tutte le spese, inclusi i costi operativi, le imposte e gli interessi, sono stati dedotti dal fatturato. In altre parole, l’utile netto è ciò che resta dopo aver sottratto tutte le spese dall’utile lordo.

La differenza tra l’utile netto e l’utile lordo è significativa poiché l’utile lordo non tiene conto delle spese necessarie per mantenere e far crescere l’azienda.

L’utile netto, invece, mostra la reale redditività dell’azienda e la sua capacità di generare profitti sostenibili.

Per questo motivo, l’utile netto è un indicatore più accurato della salute finanziaria dell’azienda e della sua capacità di investire in nuovi progetti e di distribuire dividendi ai suoi azionisti.

Un’azienda infatti può presentare un utile lordo positivo, ma un utile netto negativo.

Questo potrebbe significare per esempio che la vendita dei prodotti potrebbe portare profitto, ma che le quantità vendute non sono sufficienti per coprire le imposte e le tasse.

Dove si trova l’utile netto nel bilancio

L’utile netto si trova direttamente all’interno del conto economico dell’azienda.

Più precisamente, visto che questo dato non è altro che quello che rimane nelle tasche dei soci e degli azionisti, l’utile netto si trova nell’ultima riga del conto economico.

Il conto economico suddivide la sezione dei ricavi, la sezione dei costi e poi calcola l’utile.

Ed è per questo motivo che l’utile netto si trova alla fine, perché prima si calcola l’importo dei ricavi, poi si sottraggono tutti i costi dell’attività produttiva dell’azienda (individuando il reddito operativo, anche conosciuto come EBIT).

Solo successivamente si sottraggono tutti gli oneri finanziari (individuando l’utile lordo) e infine si sottrae anche l’importo totale delle tasse e delle imposte trovando finalmente l’utile netto (a cui non si sottrae più nulla).

Il risultato netto aziendale

Per concludere, possiamo dire che l’utile netto è l’indicatore fondamentale della salute dell’azienda perché di fatto mostra il risultato netto che l’attività produce.

Più è alto l’utile netto più l’azienda avrà la capacità di prosperare e arricchire i soci o gli azionisti (creando di fatto valore nel mercato).

Non è difficile capire perché questo è uno degli indicatori da tenere necessariamente sotto controllo durante tutto l’anno e anche l’obiettivo di molte strategie aziendali.

Inoltre non dimentichiamo nemmeno che, un utile netto con un trend crescente dimostra il buono stato di salute dell’azienda sul mercato (ottimo indicatore per possibili investitori o creditori).

Ecco una panoramica generale riguardo all’importanza dell’utile netto, dell’utile lordo e del calcolo direttamente dal conto economico dell’azienda.

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