Le 11 categorie di significati di leadership di Bernard Bass

La leadership, alla quale ci si riferisce in italiano con i termini direzione o guida, consiste nell’interazione tra colui il quale ricopre la posizione più importante all’interno di un’azienda e il resto del team.

Introduzione alle 11 categorie di significati di leadership

La leadership è un concetto che implica una relazione sociale tra chi occupa un posto di guida o comando nella struttura aziendale e i propri dipendenti e collaboratori, e richiede il dover compiere scelte e decisioni molto importanti e il doversi fare carico di grandi responsabilità.

In base alle tre più importanti teorizzazioni circa la leadership, ne possiamo annoverare altrettante categorie che si focalizzano su alcuni elementi chiave:

  • La prima categoria pone l’attenzione sulle capacità che caratterizzano i leader e la funzione di conduzione; ha il limite di considerare solo le qualità intrinseche del leader e di trascurare tutto il contesto;
  • Il secondo gruppo si concentra sul ruolo di controllo e sulle capacità di un soggetto di esortare il gruppo senza dover utilizzare la coercizione, ma ne dà una definizione funzionalista e neanche troppo specifica di cosa sia la leadership;
  • La terza categoria pone il focus sull’influenza esercitata dal leader per il raggiungimento degli obiettivi da parte dell’intero gruppo. Questa definizione è considerata valutativa e implica solo una leadership auto-centrata e univoca, ed è quindi molto riduttiva.

Nel suo manuale sulla leadership, Bernard Bass ha proposto 11 categorie di significati accostati alla leadership durante l’ultimo secolo.

Elenco delle 11 categorie di Bernard Bass

  • Leadership come focus della dinamica di gruppo, secondo il quale il leader è visto come protagonista e perno dell’intero team. In questa categoria il concetto di leadership è strettamente connesso a quello di struttura e dinamica di gruppo;
  • Leadership come personalità e i suoi effetti, che implica il dovere della ricerca di tutte le caratteristiche che rendono una persona più abile di esercitare le abilità di leadership, ma non offre una spiegazione soddisfacente del termine leadership;
  • Leadership come arte di indurre il consenso, nella quale la leadership è vista come l’abilità di manipolare le persone al fine di ottenerne il meglio riducendo al minimo i contrasti con i subordinati. Questa categoria è vista come il mero esercizio di un’influenza unidirezionale e pone in secondo piano il gruppo, visto come soggetto passivo;
  • Leadership come esercizio dell’influenza, una definizione molto adottata, nella quale il concetto di influenza implica finalmente una relazione reciproca tra gli individui, che non implica superiorità e controllo e nemmeno l’induzione del consenso da parte di un leader;
  • Leadership come comportamento, definizione caratteristica dell’Organizational Behavior, con la quale si cerca di spiegare quali fossero le azioni e gli atteggiamenti che caratterizzano e migliorano l’esercizio della leadership applicata alle attività di gruppo;
  • Leadership come forma di persuasione, una definizione che cerca di scremare ogni implicazione di coercizione e che pone l’attenzione sulla relazione con i dipendenti. Infatti, la strategia persuasiva è vista come caratteristica delle modalità di leadership;
  • Leadership come relazione di potere, per spiegare la quale si fa riferimento a due soggetti ipotetici, A e B, e alle relazioni di potere che intercorrono tra questi: se A induce B a mettere in atto dei comportamenti per raggiungere un comune obiettivo, allora A ha esercitato leadership su B;
  • Leadership come strumento per raggiungere l’obiettivo, definizione adoperata da molti studiosi e che si concentra sul raggiungimento dell’obiettivo. La leadership è vista come forza stimolante e motivante utilizzata per coordinare tutti i soggetti coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo;
  • Leadership come fattore emergente dell’interazione, che pone l’attenzione sul nesso di causalità: la leadership è vista come l’effetto dell’azione del gruppo e non un suo elemento formante, ed evidenzia come la leadership emerga e dipenda dall’interazione tra gli individui;
  • Leadership come ruolo di differenziazione, parte della teoria dei ruoli per la quale ogni individuo, nell’interazione con altre persone, ricopre un ruolo che di solito è diverso da quello degli altri individui. La leadership è qui vista come attributo differenziante tra i membri di un gruppo;
  • Leadership come l’iniziazione di una struttura, per la quale la funzione di leadership è indispensabile per avviare e mantenere una struttura.

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