Tra gli strumenti di gestione più completi e più diffusi c’è il Business Model Canvas.
È conosciuto, per comodità, anche come BMC, ed è diventato uno strumento fondamentale per le aziende, grandi e piccole, che cercano di pianificare, innovare e adattarsi in un ambiente aziendale in costante evoluzione.
Il Business Model Canvas dà una panoramica completa sull’attività aziendale infatti, nel tempo, è diventato una risorsa molto importante (se non imprescindibile) per gli imprenditori, i manager e chi fa controllo di gestione.
Come ogni altro strumento, anche il BMC non è perfetto, ha dei vantaggi e dei limiti, ma se associato a un buon controllo di gestione e a scelte strategiche basate su tutta una serie di altri strumenti e indicatori, possiamo dire che è uno vero e proprio piano d’azione.
Andiamo ad approfondire questo strumento davvero interessante in ambito aziendale.
Continua a leggere l’articolo per saperne di più sul Business Model Canvas, se vuoi invece ricevere informazioni più dettagliate riguardo l’utilizzo degli strumenti di gestione per la tua azienda nello specifico, compila il nostro checkup aziendale gratuito qui.
Cos’è il Business Model Canvas
Il Business Model Canvas non è altro che uno schema che rappresenta in un unico quadro visivo completo e conciso come la tua azienda genera, propone e cattura valore per i clienti.
È stato sviluppato da Alexander Osterwalder e Yves Pigneur per la prima volta nel 2010.
Ma perché si dice che è uno schema?
Perché il Business Model Canvas è proprio un insieme di 9 blocchi distribuiti su un unico foglio che a colpo d’occhio riassume tutti i rapporti tra i reparti aziendali e la gestione dei rapporti con l’esterno.
I 9 blocchi includono:
- Key partners, i partner chiave.
Questo blocco identifica i partner esterni o le risorse alleate che sono essenziali per il funzionamento del modello di business. - Key activities, le attività chiave.
Sono specificate le azioni chiave che l’azienda deve svolgere per offrire la proposta di valore ai clienti. - Key resources, le risorse chiave.
In questo blocco si trovano gli asset principali e più importanti, come le tecnologie o le risorse umane necessarie per far funzionare e fare crescere il modello di business. - Value proposition, la proposta di valore.
Questa sezione definisce i prodotti o servizi offerti dall’azienda che rispondono alle esigenze dei clienti in modo unico e convincente.
Qui c’è la risposta alla domanda “Perché i clienti dovrebbero acquistare proprio da te e non dai tuoi competitor?” - Customer relationship, le relazioni con i clienti.
Qui si delineano i tipi di relazioni che l’azienda intende stabilire con i clienti, che possono essere basate su assistenza personalizzata, self-service, automazione o altre modalità particolari. - Customer segments, i segmenti della clientela.
Qui si identificano i diversi gruppi di clienti che l’azienda vuole servire.
Questo aiuta a concentrarsi su chi sono i clienti target e quali sono le loro esigenze. - Channels, i canali.
Si tratta dei canali attraverso i quali l’azienda raggiunge i suoi clienti e consegna la proposta di valore.
Questo può includere vendite online, negozi fisici, partner di distribuzione o altro. - Cost structure, i costi principali.
Questo blocco specifica i costi principali associati all’esecuzione del modello di business. - Revenue streams, i flussi di ricavi.
Questa sezione descrive come l’azienda genera entrate dai clienti attraverso diversi canali e proposte di valore.
Tutto in unico grande schema.
Il Business Model Canvas contiene tutte queste informazioni, visibili a colpo d’occhio.
Ecco perché è uno strumento così interessante.
Quali sono le caratteristiche principali di un Business Model Canvas?
Le caratteristiche distintive principali che rendono il Business Model Canva uno strumento straordinariamente efficace per la pianificazione strategica sono molteplici.
La più importante è la sua semplicità di lettura.
Le informazioni all’interno di ogni blocco sono sicuramente sintetiche e non particolarmente dettagliate, però nella sua interezza, lo schema è molto intuitivo e semplice da leggere.
A colpo d’occhio e velocemente è possibile individuare tutti i punti chiave che permettono al business di andare avanti e produrre valore.
La seconda caratteristica distintiva di questo modello è anche la sua chiarezza.
Anche una persona esterna all’azienda, come un consulente o un qualsiasi stakeholder può leggere il Business Model Canvas e capire chiaramente qual è la strategia generale del business.
Inoltre, il Business Model, può essere utilizzato per identificare chiaramente i punti di forza e le debolezze del proprio modello di business e anche le opportunità e le minacce nel proprio mercato. (approfondisci anche Analisi Swot)
Infine possiamo considerare questo schema anche un ottimo strumento per il brainstorming strategico, per individuare nuove possibili strategie senza perdere mai il focus sul mercato, sulle caratteristiche dell’azienda e soprattutto sui clienti in target.
Come compilare il Business Model Canvas?
Compilare il Business Model Canvas richiede tempo e sforzo ma è anche lo strumento che può aiutare a mantenere l’azienda agile e adattabile nel mercato in continua evoluzione.
Ecco alcune linee guida per compilare lo schema e renderlo strategicamente utile.
- Prima di iniziare a compilare il BMC, assicurati di avere una visione chiara del tuo modello di business e dei suoi componenti.
Questo richiede un’analisi approfondita delle tue operazioni attuali e dei tuoi obiettivi strategici. - Coinvolgi il tuo team, compresi i dipendenti chiave e gli esperti di settore, per raccogliere dati e input preziosi.
Questa collaborazione aiuta a garantire che lo schema rifletta una visione completa del modello di business. - Le nove sezioni richiedono informazioni molto specifiche.
Ad esempio, nell’identificazione dei segmenti di clientela, è importante definire chiaramente chi sono i tuoi clienti target.
Nel descrivere la proposta di valore, spiega ciò che rende unici i tuoi prodotti o servizi.
Sii il più dettagliato possibile. - Mentre lo compili cerca connessioni e sinergie tra i diversi blocchi.
Ad esempio, come la proposta di valore si collega ai canali di distribuzione o alle attività chiave?
Questa analisi rivela spesso le opportunità di ottimizzazione. - Usa il BMC per comunicare la tua strategia a tutti i membri del team e a tutte le parti interessate.
Una rappresentazione visuale facilita la comprensione e l’adesione alla strategia aziendale.
In questo modo potrai assicurarti che tutti i componenti (dipendenti, collaboratori e soci) dell’azienda abbiano chiare e condividano le strategie aziendali.
Con il Business Model Canvas potrai assicurarti che ogni singola persona che fa parte del tuo business vada nella stessa direzione.
Qual è la differenza tra Business Model Canvas e Business Plan?
Il Business Model Canvas (BMC) e il Business Plan sono due strumenti essenziali nella pianificazione aziendale, ma si differenziano significativamente nei loro scopi, formati e dettagli.
Il BMC si concentra sulla creazione di una rappresentazione visuale del modello di business dell’azienda.
È uno strumento di alto livello che offre una visione d’insieme delle componenti chiave del business, come i segmenti di clientela, le proposte di valore e i canali di distribuzione.
Infine è ideale per le fasi iniziali di sviluppo e innovazione, poiché è flessibile e adattabile a cambiamenti rapidi. Il Business Plan è un documento molto più dettagliato che fornisce una visione completa e approfondita del business. Include proiezioni finanziarie, analisi di mercato, strategie di marketing, piani operativi e una serie di dettagli specifici.
È spesso utilizzato per scopi di finanziamento e per guidare l’azienda nel suo funzionamento quotidiano.
In Business Coaching Italia, grazie ai nostri protocolli e tecnologie, alleniamo imprenditori e coach a compilare facilmente sia il Business Plan che il Business Model Canvas consentendo anche ai non addetti ai lavori di riuscire a maneggiare questi preziosi strumenti aziendali come se l’avessero già fatto migliaia di volte.
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