Un Project Manager è responsabile della pianificazione, dell’approvvigionamento, dell’esecuzione e del completamento di un progetto.
Oltre a essere responsabile dell’intero progetto, è chiamato a gestire tutto ciò che è coinvolto, come l’ambito del progetto, la gestione del team e delle risorse assegnate al progetto. Dunque, il Project Manager è responsabile del successo o del fallimento di un progetto.
Non è un titolo che si limita alle qualifiche o al background, ma si applica a chiunque gestisca progetti, assicurandosi che vengano consegnati in tempo e nel rispetto del budget.
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Come diventare Project Manager
Non esiste allo stato attuale un percorso universitario univoco per diventare Project Manager. In pratica, a fare la differenza sono le skills, che possono essere acquisite soltanto frequentando corsi e master.
Tornando ai curriculum universitari, la scelta più logica da fare è quella di identificare subito il campo di interesse lavorativo. Se, ad esempio, il desiderio è di lavorare in un’azienda che opera nel campo dell’edilizia, della meccanica o altro, un percorso di ingegneria è quello ideale per acquisire conoscenze e skills da spendere poi in diversi progetti.
Se, invece, l’obiettivo è di fare il Project Manager in ambito informatico, magari occupandosi specificatamente di programmazione e di realizzare progetti informatici, molto utili sono i corsi di laurea in informatica.
Invece, se le idee sono lontane dall’essere chiare e il futuro campo di applicazione professionale è ancora un’ipotesi, c’è soltanto una cosa che si può fare.
Considerando che il Project Manager avrà spesso a che fare con bilanci, budget e calcoli di profitto, si deve puntare a un percorso universitario nell’ambito economico, in cui le conoscenze e le skills per intraprendere questa carriera non mancano di certo.
Quella del Project Manager è una figura che le aziende ricercano tantissimo e molti giovani appena laureati propendono per questa professione, rendendo alle aziende molto complesso il lavoro di selezione.
Di conseguenza, sono nati molti master per andare incontro a questa esigenza.
La frequentazione di un buon master garantisce i seguenti risultati:
- agevola la fase di selezione: durante la fase di selezione, i curriculum vitae vengono valutati molto rapidamente. Quindi è fondamentale che il livello di formazione raggiunto sia elevato e certificato, poiché i recruiter si basano molto su questo aspetto, che determina se un curriculum può passare o meno allo step successivo. Chi ha frequentato un master di secondo livello avrà molte chance di passare la prima scansione.
- maggiori possibilità lavorative: siccome la spesa da sostenere non è certo di poca entità, i programmi dei master vengono aggiornati molto spesso e sono fortemente pratici. Proprio quest’ultimo aspetto è in grado di garantire maggiori possibilità per entrare nel mondo del lavoro, senza subire il contraccolpo psicologico dovuto al passaggio diretto dai banchi universitari all’ufficio.
Sicuramente il costo per frequentare un master deve essere valutata, ma alla fine i benefici nel breve e lungo termine sono insindacabili.
Per trovare un master per Project Manager affidabile, basta dedicare un po’ di tempo alla ricerca su internet.
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Il certificato di Project Manager
Sia in Italia che all’estero, gli organismi di certificazione sono veramente tanti. Però, soltanto Accredia è riconosciuto come ente italiano di accreditamento, riconoscendo come unica certificazione valida, che possiede il valore di qualifica professionale, soltanto quella che è in conformità con la norma UNI 11648.
In effetti, sono tanti gli enti di certificazione per Project Manager a sviluppare i propri esami attraverso diversi passi e gradi di certificazione. Ciò per rendere accessibile a più livelli l’esame finale per ottenere la certificazione a norma UNI 11648.
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Lo stipendio del project manager junior e senior
Lo stipendio del Project Manager si aggira attorno ai 51.500 euro lordi all’anno, dunque, questa figura percepirà circa 2.500 euro netti al mese.
Per chi è all’inizio, e quindi si sta approcciando alla carriera del Junior Project Manager, lo stipendio annuo lordo partirà da 32.500 euro, fino a raggiungere 130.000 euro lordi l’anno per un Senior Project Manager.
Queste retribuzioni, sono superiori di 950 euro rispetto a tutte le altre retribuzioni medie mensili in Italia.
Il Clinical Project Manager e il Project Manager informatico
Tra le figure più ricercate, rientrano senza dubbio il Clinical Project Manager e il Project Manager Informatico.
In base alle mansioni che il Project Manager dovrà svolgere in azienda, lo stipendio annuo potrà subire delle variazioni, di conseguenza percepire di più.
Il Clinical Project Manager potrà percepire uno stipendio annuo pari a 55.600 euro mentre il Project Manager Informatico potrà percepire 45.800 euro l’anno.
La retribuzione del Project Manager in base all’esperienza
L’esperienza nelle aziende rapportato allo stipendio si sa, è un valore differenziante, ed è per questo che un Project Manager, in base alla propria esperienza, può aspettarsi una retribuzione più cospicua.
Un Junior Project Manager, che vanta almeno 3 anni di esperienza lavorativa presso un’azienda, potrà avere uno stipendio annuo di circa 43.400 euro lordi.
Un Project Manager a metà carriera, con alle spalle 4-9 anni di esperienza lavorativa presso una o più aziende, potrà aspettarsi uno stipendio di circa 51.200 euro lordi.
Un Senior Project Manager, che vanta dai 10 ai 20 anni di esperienza lavorativa, potrà avere un guadagno medio di 66.750 euro lordi annui.
Un Project Manager a fine carriera, che vanta alle spalle più di 20 anni di esperienza presso diverse aziende, potrà avere una retribuzione media complessiva di 81.700 euro.
Fonte: jobbydoo.it
