Hard Skill: quali sono le più richieste e come valutarle al colloquio di lavoro

Le Hard Skill sono delle competenze tecniche imparate e poi dimostrate dal candidato per poter svolgere un determinato lavoro. Di solito vengono accumulate durante il percorso di studi professionale e, successivamente, perfezionate con l’esperienza sul posto di lavoro

Le competenze lavorative potrebbero essere di natura linguistica, di natura informatica, di natura tecnica e altro e sono le conoscenze utili a ciascun lavoratore per svolgere al meglio le proprie mansioni

Le Hard Skill sono uno scrigno dei valori, a cui attingere quando si è di fronte a un compito molto complesso e che deve essere prontamente portato a termine. 

Quando viene letto un annuncio che contiene un’offerta di lavoro, quasi sempre vengono inserite le competenze richieste, su cui poi il candidato verrà valutato. In effetti, l’analisi del Curriculum Vitae e dello stesso colloquio si incentra su Hard Skill e Soft Skill poiché, per poter primeggiare alla selezione, bisogna dimostrare di possedere le caratteristiche richieste. 

Ti potrebbe anche interessare: Soft Skill, cosa sono

Quali sono le Hard Skill più richieste

Nel mercato del lavoro, sono diverse le Hard Skill richieste al potenziale candidato per poter lavorare in un determinato settore lavorativo.

Tra queste, le Hard Skill più importanti ricercate in un candidato durante il colloquio di lavoro sono:

  • abilità tecniche: includono competenze e conoscenze specialistiche in campi come l’informatica, la scienza o l’ingegneria. Sono abilità inerenti all’utilizzo di software e apparecchiature specializzate, come CAD, regressione lineare, sviluppo del flusso di lavoro, abilità STEM, abilità Web (HTML, CSS, Javascript), piattaforme CRM e altro;
  • abilità informatiche: include la capacità di utilizzare hardware e software. Nel mercato del lavoro attuale, queste abilità sono un must in qualsiasi settore e riguardano Office, Google Drive, Social media, gestione dei database, grafica, presentazioni, sistemi aziendali e altro;
  • abilità analitiche: riguardano la raccolta dati, la loro analisi, il loro significato e la loro presentazione. Tra le abilità analitiche sono contemplate la ricerca, la previsione, l’estrazione e la presentazione dei dati, la gestione delle risorse, l’interpretazione di dati e metriche, la diagnostica e la creatività. 
  • abilità di marketing: includono la conoscenza generale del marketing come le vendite, della pubblicità e della ricerca sui consumatori, nonché una pletora di competenze digitali altamente tecniche necessarie per il successo nel marketing online moderno. Le competenze di marketing sono di grande valore per i candidati nei settori dei media, della pubblicità, dei social media, dell’e-commerce e della gestione dei prodotti.

In tema Marketing aziendale, potrebbe essere utile la lettura di questi articoli:

Come vengono valutate le Hard Skill durante un colloquio di lavoro

Il modo più affidabile per valutare le Hard Skill per un futuro colloquio lavorativo è attraverso l’utilizzo di un test di valutazione delle competenze.

Tra i test più comuni è presente: 

  • la valutazione delle competenze informatiche;
  • il test di capacità cognitiva;
  • la valutazione di base di matematica o scrittura.

La fase migliore per valutare il set di abilità è quella che si svolge durante il colloquio con le risorse umane. Di solito, al candidato vengono sottoposte domande per estrarre le informazioni più pertinenti. Online sono presenti diversi esempi di domande che vengono poste durante il colloquio di valutazione delle Hard Skill

Leggi anche: Competenze digitali, cosa sono e perché sono importanti nel lavoro

Molti consigliano di rispondere usando il “metodo STAR”, acronimo di “Situation”, “Task”, “Action” e “Result”, ossia “situazione”, “compito”, “azione” e “risultato”.

Nello specifico: 

  • situazione: condividere le circostanze di una situazione già affrontata sul posto di lavoro e le sfide uniche che il lavoro ha presentato;
  • compito: discutere del coinvolgimento nella situazione e quali sensazioni ha suscitato;
  • azione: spiegare come è stato inizialmente affrontato ed in che modo poi è stato risolto o placato il problema. Sono state coinvolte altre persone? Se sì, perché?
  • risultato: descrivere il risultato delle azioni intraprese. Quali comportamenti erano presenti (dall’interessato e da altri che hanno contribuito al risultato)? Ci sono dati (statistiche, numeri di vendita, ecc.) che mostrano che i risultati sono stati positivi e hanno creato un percorso in avanti?  

Le domande colte dal “metodo STAR” aiutano a individuare le risposte più specifiche del candidato a quelle di un colloquio con risposte più realistiche e diversificate.

Guarda questo video e approfondisci la tematica su come fare colloqui in azienda.

YouTube video

Contenuti dell'articolo

Senti un limite alla crescita del tuo business?
SUPERALO
...e moltipilica i tuoi profitti lavorando meno ore, ma meglio!
Scopri come fare

Scopri il metodo BCI

Possiamo costruire un programma
di coaching su misura per la tua azienda

Possiamo costruire un programma di coaching su misura per la tua azienda

Abbiamo fondato il metodo sui principi dell’Autoefficacia perché offrono risultati concreti e scientificamente misurabili. Al coaching basato sull’Autoefficacia abbiamo unito la consulenza 1-1.

Ti potrebbe interessare anche...

Argomenti del BLOG