Tipi di pratiche di riconoscimento dei dipendenti: esistenziale e delle competenze

Riconoscere i dipendenti all’interno della propria impresa rappresenta un’azione che permette effettivamente di migliorare il modo di operare del proprio team di operai e consente, allo stesso tempo, di conseguire una serie di risultati ottimali senza particolari limiti.

Ovviamente occorre adottare delle particolari pratiche grazie alle quali è possibile riuscire a riconoscere gli stessi dipendenti, facendo quindi in modo che questi possano essere valorizzati e si sentano presi in considerazione.

Scopriamo quali sono le diverse tipologie di pratiche che possono essere attuate proprio per raggiungere questo tipo di obiettivo.

Il riconoscimento esistenziale

Il primo tipo di pratica di riconoscimento è quello che riguarda il riconoscimento dell’esistenza dello stesso dipendente. In questo caso l’azienda cerca di coinvolgere, seppur lievemente, i vari dipendenti in alcuni aspetti decisionali, quindi nel processo produttivo, facendo in modo che il risultato possa essere realmente ottimale.

Un pratico esempio di questo tipo di riconoscimento è dato dalla possibilità di far variare gli orari ai dipendenti. Per esempio concedere un cambio di turno a un dipendente oppure altri aspetti che riguardano questo particolare ambito fanno in modo che il dipendente si senta appunto riconosciuto a livello complessivo, pertanto offre la concreta occasione agli stessi di avere una certa incidenza nello stesso processo produttivo dell’impresa.

Inoltre grazie a questo genere di riconoscimento si cerca di migliorare il rapporto tra impresa e lavoratori, dettaglio importante da non sottovalutare.

Il riconoscimento del lavoro e delle competenze

Un altro tipo di riconoscimento del dipendente è dato invece da quello relativo alle pratiche di lavoro e alle diverse competenze che contraddistinguono lo stesso. In questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che un dipendente viene valorizzato da parte dell’impresa stessa.

Si tratta quindi di un procedimento che permette al dipendente stesso di sentirsi come maggiormente importante per l’impresa e se il riconoscimento di un buon lavoro diviene sinonimo di premio, il dipendente si sente maggiormente stimolato a dare il meglio di se stesso per l’impresa stessa.

Occorre quindi valutare come riuscire effettivamente a migliorare questo genere di aspetto, affinché sia possibile rendere il riconoscimento maggiormente tangibile. Un semplice complimento per l’ottimo lavoro potrebbe non essere sufficiente in questo frangente, quindi occorre necessariamente prendere in considerazione un insieme di aspetti che consente all’impresa di ottenere un ottimo risultato, ovvero quello di far sentire maggiormente gratificato quel dipendente stesso e fare in modo che questo possa dare il meglio durante la fase produttiva aziendale.

Il riconoscimento dell’impegno

Ovviamente anche l’impegno di un dipendente deve essere assolutamente preso in considerazione, facendo sì che possa avere l’occasione di gratificare maggiormente quell’unità lavorativa stessa. Occorre considerare come in tale circostanza, non solo che le competenze vengono prese in considerazione ma, al contrario, anche l’impegno e la dedizione per il raggiungimento di un determinato obiettivo assumono la massima importanza.

Un dipendente deve necessariamente essere in grado di sentirsi valorizzato, sia quando opera da solo che in un team che deve raggiungere determinati obiettivi. Ecco quindi che grazie a questo tipo di riconoscimento è possibile offrire uno stimolo ulteriore allo stesso dipendente, facendo in modo che questo possa sentirsi valorizzato e abbia l’occasione di operare con maggior foga e desiderio di raggiungere determinati scopi per l’impresa.

La gratificazione deve essere necessariamente essere presente, proprio per fare in modo che quel risultato possa essere definito come perfetto e quindi che non si vengano a riscontrare delle potenziali difficoltà in determinate fasi produttive per l’impresa.

Tipi di programma di riconoscimento dei dipendenti

Il riconoscimento degli obiettivi raggiunti

Infine una pratica di riconoscimento dei dipendenti che deve essere applicato da parte dell’impresa è relativo a quello del raggiungimento degli obiettivi. In questa circostanza occorre prendere in considerazione come un dipendente debba essere in grado di offrire la migliore delle soluzioni per quanto riguarda appunto il raggiungimento dello stesso obiettivo dell’azienda.

In questo caso occorre prendere in calcolo il fatto che bisogna sempre valutare come tali obiettivi sono stati raggiunti, in quanto tempo e soprattutto come è stato avviato il procedimento di raggiungimento dello stesso. Anche in questo caso occorre necessariamente prendere in considerazione una serie di elementi che permettono all’azienda di poter valutare effettivamente come premiare quel dipendente per il suo impegno.

Il premio, poi, rappresenta l’elemento in grado di valorizzare ulteriormente quell’unità lavorativa, dettaglio chiave che non bisogna assolutamente ignorare. Ecco quindi che in questa circostanza bisogna valutare con estrema cura il tipo di incentivo per quel dipendente, che deve essere strumento di costante miglioramento e di impegno che non viene mai messo in secondo piano una volta raggiunto uno scopo preciso.

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