Gratifiche ai dipendenti: come gratificare i dipendenti con premi individuali o collettivi

Per un imprenditore gratificare i propri dipendenti significa stimolarli a lavorare meglio, oltre che a riconoscere il loro valore e impegno. Quando una risorsa umana vede premiato il proprio lavoro, è motivata a fare sempre di più perché acquista la consapevolezza che i suoi sforzi contribuiscono nel modo giusto a raggiungere gli obiettivi aziendali.

Ecco perchè gratificare economicamente un dipendente è un valido strumento per motivare i dipendenti.

Di conseguenza, un Top Manager che guida un team di lavoro dovrebbe ricorrere spesso a tali incentivi.

Per gratificazione, o premio al dipendente si intende un compenso economico aggiuntivo che si addiziona in busta paga allo stipendio. Le gratifiche retributive ai singoli dipendenti sono erogate per scelta del datore di lavoro ma, in taluni casi, queste sono obbligatorie se previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro al raggiungimento di specifici obiettivi aziendali.

Tra le tipologie di premi individuali ai dipendenti, quelli che i datori erogano generalmente sono:

  • il premio di produttività
  • il premio di rendimento
  • il premio fedeltà aziendale.

Premio di produttività, di rendimento e di fedeltà

I tipi di premi usati per gratificare i dipendenti più usati sono tre: il premio di produttività, il premio di rendimento e il premio di fedeltà. Scopriamone insieme caratteristiche e differenze.

Premio di produttività

Il premio di produttività è una gratificazione economica che il datore di lavoro riconosce in busta paga, una volta all’anno, a quei dipendenti che hanno contribuito ad implementare il processo di produttività aziendale.

Premio di rendimento

Il premio di rendimento è comunque una gratifica economica che viene riconosciuta alle risorse aziendali che si sono particolarmente distinte per il loro rendimento al lavoro.

Premio fedeltà aziendale

Infine, il premio fedeltà è essenzialmente legato all’anzianità del lavoratore. E’ un surplus in denaro riconosciuto in busta paga a quei dipendenti che lavorano nell’organizzazione da più tempo.

Questi premi sono obbligatori solo nei casi in cui lo impone il CCNL, altrimenti è il datore di lavoro a decidere se erogarli o meno. 

Premi individuali ai dipendenti: tassazione

I premi individuali ai dipendenti sono soggetti ad una tassazione agevolata. Parliamo di una percentuale di tassazione del 10% fino a 3000 euro. Se però il dipendente è coinvolto direttamente nell’organizzazione dell’azienda, da 3000 euro si può arrivare fino a 4000 euro, senza alcun aumento di percentuale d’imposta. Per ultimo, nel caso in cui il lavoratore decide di convertire il denaro del premio di produttività in servizi welfare a favore dell’azienda, la tassazione sull’importo totale del premio è azzerata

Erogazioni liberali ai dipendenti

Le liberalità o erogazioni liberali ai dipendenti sono beni o servizi che il datore di lavoro concede spontaneamente ai dipendenti. Le liberalità si distinguono in erogazioni liberali in denaro o in natura. Le erogazioni liberali in denaro sono sempre sottoposte a tassazione poiché qualsiasi somma di denaro percepita in busta paga dal lavoratore costituisce reddito. Le liberalità in natura, invece, sono soggette a tassazione in base al valore dei beni o servizi concessi al lavoratore dipendente. Solo se l’erogazione liberale in natura non supera il valore di euro 258,23 allora è esente da imposta. Tra le erogazioni liberali in natura c’è il pacco natalizio, i buoni acquisto e i prodotti dell’azienda. Rientrano anche alcuni fringe benefits come la dotazione dell’auto aziendale, l’alloggio o i prestiti personali ai dipendenti. In questi ultimi casi è difficile non superare la cifra imposta dei 258,23 euro, quindi è prevista la tassazione. 

Premi collettivi 

Negli ultimi anni, le aziende tendono ad erogare maggiormente premi collettivi piuttosto che premi individuali ai dipendenti. Spesso le aziende sono organizzate per team di lavoro, per questa ragione si tende a premiare ed incentivare il lavoro di un intero gruppo di lavoro piuttosto che il lavoro del singolo, in quanto questo potrebbe generare anche inutili competizioni fra le risorse.

Tra i premi collettivi ai dipendenti ci sono: gli incentivi di prestazione, che premiano il comportamento del reparto o della squadra di lavoro; gli incentivi di risultato, che premiano i risultati raggiunti dal team; gli incentivi di successo, che premiano la capacità della squadra di individuare gli obiettivi e di realizzarli.  

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