Obiettivi ai dipendenti: come darli e farli rispettare

Come far lavorare bene i dipendenti se non sanno quali obiettivi aziendali devono raggiungere con il loro lavoro?

Sembra davvero difficile in effetti.

È molto importante avere una squadra affiatata, capace di lavorare in team, che si muova verso la stessa destinazione.

Come puoi già intuire, dare gli obiettivi ai dipendenti è un tema molto più delicato di quanto possa sembrare a una prima occhiata.

In questo articolo vogliamo individuare quali sono le strategie migliori per dare gli obiettivi ai dipendenti e a tutto il team di lavoro, in modo da centrare davvero quei bersagli.

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Allineare gli obiettivi individuali a quelli aziendali

Il segreto per fare in modo che i tuoi dipendenti lavorino sodo per raggiungere gli obiettivi aziendali è quello di farli coincidere con gli obiettivi personali di ognuno di loro.

Da team leader, sappiamo bene che un maggiore coinvolgimento di ogni lavoratore (dipendente o collaboratore) comporta un miglior risultato.

In questo senso, fare in modo che gli obiettivi individuali combacino con gli obiettivi aziendali, aumenta esponenzialmente le possibilità che ogni persona lavori al suo meglio per raggiungerli.

Quando si definiscono gli obiettivi, è importante tenere presente questo elemento strategico.

Considera le mansioni di tutti i dipendenti

Quando assegni gli obiettivi a tutto il team, tieni in considerazione le varie correlazioni tra le mansioni di un dipendente e l’altro.

È raro il caso in cui il lavoro di un dipendente non sia influenzato, anche in minima parte, dal lavoro di qualcun altro.

Quindi quando dai gli obiettivi ai dipendenti, tieni presente tutte queste correlazioni in modo da avere una visione generale sul lavoro di tutto il team e poi, solo dopo, avere la visione degli obiettivi del singolo.

Ti anticipo anche che, tenendo conto delle correlazioni tra le varie attività dei dipendenti, anche la fase di misurazione e controllo.

Aumenta il coinvolgimento

Per aumentare il coinvolgimento di tutto il team puoi scegliere di dare gli obiettivi ai dipendenti dopo esserti confrontato direttamente con loro.

La fase di definizione dell’obiettivo e degli indici di controllo (KPI), che esprimono lo stato di avanzamento sul raggiungimento di ogni obiettivo, sono di fondamentale importanza.

É un’ottima mossa assicurarti che ogni dipendente conosca e concordi con ogni obiettivo e ogni KPI così nessuno si perderà nei meandri di attività inutili per l’obiettivo finale. 

Definisci obiettivi smart

Per dare degli obiettivi precisi ai dipendenti non c’è altra strada che definire gli obiettivi smart e renderli chiari a tutti in forma scritta.

Non ti lasciar trascinare da obiettivi completamente fuori dal tempo e ideali come “aumentare il fatturato” o “migliorare il reparto”.

Non c’è nessun vero obiettivo in queste due affermazioni.

Aumentare il fatturato di quanto? E in che modo? Attraverso quali strategie?

Dare questi obiettivi ai dipendenti equivale a non dare alcun obiettivo.

Ecco come si scrive un obiettivo aziendale smart che sia significativo anche per i dipendenti:

  • scrivilo in positivo;
  • in modo semplice e specifico;
  • con una scadenza temporale specifica.

Infatti, insieme agli obiettivi, ricordati di decidere anche tutti gli indicatori che calcolano lo stato di avanzamento nel raggiungere gli obiettivi stessi, i KPI.

Ecco un esempio di obiettivo smart da assegnare ai lavoratori.

Prendendo il caso sopra citato, invece che “aumentare il fatturato” un obiettivo smart può essere “aumentare il fatturato del 20% entro 3 mesi”.

Capisci quanto è facile così monitorare la situazione anche per i dipendenti e i collaboratori?

Scegliendo il modello smart, dare gli obiettivi ai dipendenti sarà non solo molto più semplice ma anche molto più misurabile.

Associa gli obiettivi a dei premi

È stato dimostrato scientificamente che le persone sono più portate a raggiungere un obiettivo che gli è stato dato se c’è un premio alla fine della corsa.

Inoltre, se vuoi, è anche giusto mettere a disposizione dei dipendenti che hanno lavorato meglio e hanno raggiunto l’obiettivo che hai chiesto.

Non parliamo necessariamente di denaro, anche se puoi decidere di dare un bonus nella busta paga, parliamo anche di premi intangibili come ore di permesso in più, nuove responsabilità o un nuovo ufficio.

Scegli tu quale premio consideri più motivante per i tuoi dipendenti e prendi in considerazione di dichiararlo durante la fase di definizione degli obiettivi con i tuoi dipendenti.

Ma soprattutto, una volta che hai deciso di associare un premio di rendimento al raggiungimento dell’obiettivo mettilo nero su bianco esattamente come fai con i KPI.

Tutti i dipendenti potranno consultare il contributo del proprio lavoro, monitorarlo quando vogliono ed essere certi di ricevere il premio se raggiungeranno la meta.

Approfondisci l’argomento leggendo: Premio di risultato, vantaggi e limiti del premio di rendimento per i dipendenti

Dedica più attenzione ai nuovi arrivati

Certo, potrebbe rivelarsi complicato affidare degli obiettivi ai nuovi arrivati e c’è anche la concentra possibilità che i traguardi non verranno raggiunti nei termini definiti, ma è un ottimo modo per mostrare alla nuova risorsa:

  • come si lavora dentro la tua azienda;
  • cosa ci si aspetta dalla sua figura;
  • come funzionano i processi aziendali e le comunicazioni tra le varie figure. 

Vedere come agiscono i neo assunti nel raggiungimento di un determinato obiettivo è anche un’ottima possibilità per conoscere come lavorano ed eventualmente riparametrare gli obiettivi futuri affidati a loro.

Aggiorna gli obiettivi del personale

Aggiornare gli obiettivi da affidare ai dipendenti ti aiuta a considerare anche quelle variabili che all’inizio del percorso non avevi preso in considerazione.

Potrebbero succedere diversi avvenimenti nel periodo di tempo tra la definizione dell’obiettivo e il suo termine (definito con il metodo smart), fatti che potresti non aver considerato e che potrebbero modificare anche i KPI di monitoraggio.

Fare una verifica periodica e un eventuale aggiornamento ti permette di avere più consapevolezza nell’adattare la strategia aziendale, oppure semplicemente di cambiare alcuni KPI o il traguardo stesso, dando magari nuovi obiettivi ai dipendenti.

Monitora ogni lavoro

I KPI servono per rispondere alla prima occhiata alla domanda “a che punto del tragitto siamo nel raggiungere quel determinato obiettivo?”

Senza un obiettivo smart, è impossibile stabilire i KPI e monitorare la strategia messa in campo.

Monitorare il lavoro del personale con i KPI non significa giudicarli costantemente, significa soltanto avere consapevolezza della situazione.

Pensaci, i tuoi dipendenti come fanno a sapere quanto sforzarsi per raggiungere un determinato obiettivo aziendale senza sapere quanto sono lontano dall’obiettivo stesso?

Monitora costantemente, se puoi, utilizzando cruscotti e grafici di andamento che siano facili e veloci da consultare in modo da attuare eventuali attività correttive in caso di necessità.

Mantieni massima trasparenza

I lavoratori della tua azienda devono potersi fidare di te quando assegni gli obiettivi.

La trasparenza passa dalle riunioni insieme a tutto il team per definire gli obiettivi e anche dalla messa per iscritto di tutti i dettagli che lo riguardano (obiettivo smart, KPI, premi associati e così via).

Il lavoro di ogni dipendente verso il traguardo aziendale passa per la volontà di impegnarsi al proprio meglio che a sua volta passa attraverso il rapporto di fiducia che si instaura nella tua squadra d’assalto.

Come fai ad affidare vari obiettivi ai tuoi dipendenti se non ti fidi di loro?

E loro come fanno a volersi impegnare se non sono sicuri che tu gli stia dicendo tutto e non sei trasparente?

Non è possibile, ecco la risposta.

Mantieni sempre massima trasparenza quando definisci gli obiettivi e costruirai piano piano una vera e propria squadra d’assalto al posto di un semplice gruppo di persone che viene a fare il minimo indispensabile in azienda.

Festeggia ogni traguardo

Il percorso per raggiungere un certo traguardo potrebbe essere lungo e tortuoso e l’entusiasmo potrebbe scemare nonostante il premio al traguardo.

Ricordati anche di riconoscere e celebrare il raggiungimento di ogni piccola tappa del percorso.

Questo mantiene il focus sulla meta finale e aumenta l’entusiasmo durante tutta la strada.

Analizza i risultati raggiunti

Grazie ai KPI puoi analizzare più o meno qualunque cosa che riguardi gli obiettivi dei dipendenti.

I successi e gli insuccessi, i traguardi raggiunti e quelli che non sono stati raggiunti, e puoi anche individuare il perché di ogni singolo risultato.

Le informazioni che scoprirai dall’analisi del passato ti serviranno per imparare a dare obiettivi futuri sempre più raggiungibili ma sfidanti allo stesso tempo.

Trasforma un fallimento in crescita

Non sempre capita che gli obiettivi vengano raggiunti, può succedere e non deve essere considerato un fallimento.

L’esperienza e l’analisi dei risultati ti permetterà di affidare obiettivi sempre più funzionali, ogni volta con sempre più esperienza.

Il mancato raggiungimento di uno specifico obiettivo aziendale non è un fallimento, è un’occasione per imparare e migliorare per il futuro.

Dopo tutto quello che abbiamo detto mi rendo conto che non è facile dare degli obiettivi ai dipendenti, ci sono molti fattori da tenere in considerazione, ma se c’è una cosa di cui sono certo è che se hai costruito un buon team di lavoro, ognuno di loro farà il possibile per raggiungere il traguardo.

Con la lettura di questo articolo sei venuto a conoscenza degli step per impostare gli obiettivi dei dipendenti in modo che siano motivanti e misurabili.

Adesso ti consiglio di fare il nostro checkup aziendale gratuito perché troverai delle ulteriori soluzioni da applicare subito per dare gli obiettivi aziendali in modo sempre più performante.

Contenuti dell'articolo

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