Cos’è l’asset aziendale?

Nel nostro mestiere di imprenditori abbiamo giornalmente a che fare con una terminologia molto specifica, la parola “asset aziendale” fa parte di questo gergo.

L’analisi degli asset aziendali è importante per gli investitori e i creditori che desiderano valutare la solidità finanziaria dell’azienda.

Gli investitori potrebbero essere interessati alla quantità e alla qualità degli asset posseduti dall’azienda, mentre i creditori potrebbero essere interessati alla capacità dell’azienda di utilizzare i propri asset per garantire il rimborso dei propri debiti.

La gestione degli asset aziendali è importante per l’efficienza dell’azienda e la sua redditività.

È evidente che è molto importante sapere esattamente cosa si intende con asset di un’azienda e cosa invece non è un asset aziendale.

Se ti interessa l’argomento degli asset aziendali continua a leggere l’articolo, ma se vuoi avere altre informazioni gratuite e personalizzate sulla tua azienda, fai il checkup aziendale qui.

Cosa sono gli asset di un’azienda?

Gli asset aziendali rappresentano l’insieme dei beni e dei diritti di un’azienda che possono essere utilizzati per generare entrate e profitti.

Questi beni possono essere di vario tipo e natura, come ad esempio macchinari, immobili, marchi registrati, brevetti, azioni, crediti commerciali, conti bancari e così via.

Gli asset sono fondamentali per il funzionamento dell’azienda, in quanto permettono di produrre beni o servizi da vendere sul mercato, e generare di conseguenza i ricavi.

Gli asset aziendali sono suddivisi in due grandi categorie:

  1. asset correnti,
  2. asset non correnti.

Gli asset correnti

Gli asset correnti sono beni che possono essere convertiti in liquidità entro un anno, come ad esempio scorte di magazzino, crediti commerciali, conti correnti bancari, ecc.

Gli asset non correnti

Gli asset non correnti, invece, sono beni di valore duraturo, come ad esempio immobili, macchinari, attrezzature, brevetti, marchi registrati, azioni, ecc.

La gestione degli asset aziendali è fondamentale per il successo e la crescita dell’azienda. 

Devono essere mantenuti in buone condizioni e costantemente monitorati per garantire che siano utilizzati in modo efficiente e produttivo.

Inoltre, l’azienda deve costantemente valutare il valore dei propri asset e decidere se investire in nuovi beni o disinvestire da quelli obsoleti o meno redditizi.

Il valore degli asset aziendali è un fattore importante per attirare investitori e creditori.

Un’azienda con asset di valore elevato è considerata più affidabile e stabile, il che aumenta la probabilità di ottenere finanziamenti o investimenti a condizioni più favorevoli.

In definitiva, gli asset aziendali sono i beni e i diritti di un’azienda che permettono di produrre beni o servizi da vendere sul mercato, generare entrate e profitti, e che devono essere gestiti con attenzione per garantire la solidità finanziaria dell’azienda.

Gli asset nel bilancio aziendale

Nel bilancio aziendale, gli asset aziendali sono registrati nella sezione dell’attivo, che rappresenta l’insieme delle risorse economiche possedute dall’azienda al momento della stesura del bilancio.

Nella sezione dell’attivo, gli asset aziendali sono suddivisi in diverse voci contabili, a seconda della loro natura e durata.

In particolare, nello stato patrimoniale, gli asset correnti sono registrati nella voce “Attività correnti”, mentre gli asset non correnti sono registrati nella voce “Attività non correnti” o “Immobilizzazioni”.

Gli asset correnti comprendono, ad esempio, scorte di magazzino, crediti commerciali, conti correnti bancari, ecc.

Questi beni sono destinati a essere convertiti in liquidità entro un anno e, pertanto, sono classificati come attività correnti.

Gli asset non correnti, invece, comprendono beni di valore duraturo come immobili, macchinari, attrezzature, brevetti, marchi registrati, azioni, ecc.

Questi beni sono destinati a essere utilizzati a lungo termine e sono registrati come attività non correnti.

Gli asset aziendali possono essere valutati a costo storico o a valore di mercato, a seconda del criterio contabile adottato dall’azienda. Nel primo caso, gli asset sono registrati al costo sostenuto per acquisirli, mentre nel secondo caso, gli asset sono registrati al valore di mercato attuale.

Nel conto economico invece si possono trovare gli ammortamenti delle attività non correnti, cioè la competenza di quel particolare esercizio dell’asset pluriennale (che si trova nelle immobilizzazioni dello stato patrimoniale).

Quanti tipi di asset esistono

Abbiamo già anticipato alcuni tipi di asset aziendali, ma vediamoli meglio nel dettaglio.

Gli asset possono essere classificati in base:

  • alla loro natura (asset tangibili o asset intangibili),
  • alla loro liquidità (asset correnti e asset non correnti).

Gli asset aziendali possono essere anche classificati in base alla loro natura fisica, come ad esempio asset tangibili, come i beni fisici, o asset intangibili, come i marchi e i brevetti.

Questi ultimi possono essere difficili da valutare, ma possono avere un valore significativo per l’azienda.

Gli asset tangibili sono quelli fisici, ovvero i beni materiali dell’azienda.

Includono, ad esempio, edifici, macchinari, veicoli, attrezzature e scorte di magazzino.

Questi beni hanno un valore intrinseco che può essere facilmente valutato, e il loro utilizzo può essere monitorato e gestito in modo relativamente diretto.

Gli asset intangibili, invece, sono beni non fisici che rappresentano un valore per l’azienda, ma che non possono essere toccati o quantificati in modo diretto.

Possono includere, ad esempio, marchi, brevetti, diritti d’autore, know-how, reputazione aziendale e clientela consolidata.

In genere, questi beni hanno un valore più difficile da quantificare rispetto agli asset tangibili, ma possono avere un impatto significativo sull’attività aziendale e sulla sua competitività.

Gli asset intangibili possono rappresentare un vantaggio competitivo per l’azienda, in quanto sono difficili da replicare o imitare da parte dei concorrenti.

Inoltre, possono anche avere un valore a lungo termine, che può superare il valore degli asset tangibili. Tuttavia, la valutazione degli asset intangibili può essere più complicata rispetto a quella degli asset tangibili.

Invece gli asset correnti sono quelli che sono destinati a essere convertiti in liquidità entro un anno o nel ciclo operativo dell’azienda, mentre gli asset non correnti sono quelli che hanno una durata superiore a un anno.

Gli asset correnti includono le scorte di magazzino, i crediti commerciali, i conti correnti bancari, le fatture da emettere e i prestiti a breve termine.

Questi asset sono considerati liquidi e facilmente convertibili in denaro contante entro un breve periodo di tempo.

Gli asset non correnti comprendono invece i beni di proprietà dell’azienda come immobili, macchinari, attrezzature, veicoli e brevetti.

Questi beni sono destinati a essere utilizzati per un periodo di tempo superiore a un anno e rappresentano un investimento a lungo termine per l’azienda.

Gli asset nella gestione aziendale

Gli asset aziendali rappresentano un importante aspetto della gestione aziendale, poiché costituiscono il patrimonio e le risorse dell’azienda stessa.

La corretta valutazione e gestione degli asset aziendali può determinare la capacità dell’azienda di creare valore per i suoi azionisti, di crescere e di rimanere competitiva sul mercato.

Ed è proprio qui che entra in gioco l’importanza delle decisioni strategiche che sono di responsabilità dell’imprenditore.

Liberandosi dall’operatività e delegando il lavoro operativo alle persone giuste, l’imprenditore può concentrarsi sullo studio strategico della gestione degli asset per espandere il proprio business.

Per gestire efficacemente gli asset aziendali, le aziende devono adottare un approccio strategico che tenga conto delle specifiche esigenze dell’azienda stessa e del contesto di mercato in cui opera.

In particolare, è importante investire in tecnologie avanzate, in formazione e sviluppo delle risorse umane e in processi organizzativi efficienti per garantire la massima valorizzazione degli asset e la sostenibilità dell’attività aziendale nel lungo termine.

In conclusione, gli asset aziendali rappresentano una componente strategica della gestione aziendale e la loro corretta valutazione e gestione sono fondamentali per il successo e la competitività dell’azienda.

Abbiamo concluso la nostra analisi sul termine “asset aziendale” specificando cosa si intende per asset, dove si individuano nel bilancio e anche quali tipologie di asset esistono.

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