Per cambiamento aziendale si intende il processo che porta un’azienda ad attuare delle modifiche, che possono essere di carattere tecnologico, funzionale e organizzativo. L’obiettivo è di accrescere la propria efficienza ed efficienza aziendale.
La capacità di gestire il cambiamento in azienda comporta conoscenza ed efficienza, soprattutto nei tempi odierni, dove la competizione online è diventata sempre più serrata.
Se il mondo adesso va veloce, non significa che prima o poi si fermerà, anzi, l’accelerazione potrebbe aumentare nei prossimi anni. In fondo, da quando è stato creato, il mercato si è evoluto costantemente, e continuerà a farlo.
Per questo motivo, un’azienda deve prodigarsi a innovarsi costantemente per stare al passo con questi vertiginosi ritmi.
Tutti quanti dispongono di conoscenza grazie all’accessibilità di Internet e al mercato globale. Quindi, le aziende non si possono permettere di gongolare troppo sui successi ottenuti, perché il rischio di essere tagliate fuori è elevato.
Ecco perché è importante saper gestire il cambiamento aziendale, adeguandosi alle attuali richieste del mercato. La produttività e l’efficienza vanno aumentate, anche a costo di ribaltare l’intera attività aziendale.
Le fasi del cambiamento organizzativo aziendale
Per gestire il cambiamento in azienda, bisogna prima pianificare un adeguato processo che garantisca la sua effettiva esecuzione. Di solito, realizzare questo processo di cambiamento comporta la creazione di tre distinte fasi:
1. Fase di incubazione e preparazione
Nella fase di incubazione e preparazione, è molto importante la vision e la mission aziendale, che è l’espressione chiara e coerente del punto di arrivo, il quale dovrà essere a beneficio di tutte le entità coinvolte nel processo di cambiamento organizzativo aziendale. Inoltre, è importante definire la tempistica necessaria per realizzare gli interventi, i soggetti che verranno coinvolti e quali saranno sia i costi che i benefici.
2. Fase di organizzazione
Nella fase di organizzazione va assolutamente coinvolto il personale. Dovranno essere individuate tutte le azioni che andranno a formare il piano operativo.
3. Fase di esecuzione
Nella fase di esecuzione, verrà lanciato e verrà sottoposto a costante controllo misurando i risultati. Inoltre, verranno poste in essere le attività correttive utili per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Queste tre fasi sono tutte fondamentali. C’è da dire però che la fase di esecuzione è, senza dubbio, la più importante perché spesso, durante la prima fase, le cose non vanno esattamente come sperato.
Ecco perché la flessibilità assume un’importanza rilevante. Se quanto è stato preparato nella prima fase non dovesse funzionare, una svolta radicale potrebbe cambiare le carte in tavola. Per questo motivo, il management del progetto ricopre un ruolo fondamentale.
Consigli su come gestire il cambiamento aziendale
Gestire il cambiamento aziendale è complicato. Quasi sempre funziona quando vengono pianificate iniziative di cambiamento in modo proattivo, coinvolgendo i dipendenti prima, durante e dopo il cambiamento aziendale.
Di seguito, alcuni consigli utili:
- mettere le persone al primo posto: sono quelle che alimentano il cambiamento aziendale e ne sostengono lo slancio. Le iniziative di cambiamento falliscono quando non lo capiscono, non ci credono o non si impegnano a portarlo a termine;
- lavorare con un modello di gestione del cambiamento: quando attuano il cambiamento, i leader si confrontano con la cultura aziendale, lo slancio organizzativo e la psicologia umana. Per far sì che esso avvenga, hanno bisogno di strumenti giusti che li guidino. I modelli di gestione del cambiamento li aiutano a collegare la strategia aziendale all’azione, aumentando le probabilità di successo;
- autorizzare i dipendenti attraverso la comunicazione: la comunicazione è una parte essenziale per gestire il cambiamento in azienda. La visione del cambiamento diventa potente se è supportata da una comunicazione efficace, la quale fornisce chiarezza sul motivo per cui il cambiamento è necessario e mobilita tutti i dipendenti;
- attivare la leadership: il ruolo della leadership nel cambiamento è fondamentale. Il problema è che molti leader non lo comprendono appieno. Bisogna soltanto educarli sui loro ruoli per portare avanti il cambiamento con successo.
Ovviamente, la gestione del cambiamento aziendale non potrà mai essere generalizzato poiché ogni organizzazione è composta da elementi diversi e diversificati. Però, una cosa si può affermare: i dipendenti rifiutano il cambiamento quando i dirigenti lo comunicano non in modo adeguato.
Approfondisci il tema del cambiamento aziendale con la visione di questo video che ti spiega come organizzare al meglio la tua azienda.