Un azienda è in crisi quando si trova in uno stato di lento declino che genera situazioni di squilibrio dal punto di vista reddituale, finanziario e patrimoniale.
Ogni azienda, durante lo svolgimento delle proprie attività, attraversa le così dette fasi del ciclo di vita, cioè ha una nascita, uno sviluppo, un declino che se non viene tempestivamente affrontato porta alla cessazione della attività. La fase della crisi aziendale è un evento critico che può essere causato da eventi di natura sia esogena che endogena a cui bisogna cercare di reagire in maniera tempestiva e con i mezzi adatti al fine di risanare il deficit, superare la crisi e salvare l’impresa. Alcuni indicatori economico finanziari utili per capire quando un’azienda è in crisi sono:
- il fatturato degli ultimi tre esercizi;
- perdite di esercizio intorno al 10% che si sommano a quelle degli esercizi precedenti;
- oneri finanziari al 3-5% nell’esercizio in corso e nei due precedenti;
- il grado di indebitamento sia con mezzi propri che con mezzi di terzi;
- un indebitamento a breve maggiore di quello a medio lungo termine.
Leggi anche: Strategia aziendale per uscire dalla crisi
Le cause della crisi aziendale
Le cause della crisi aziendale possono essere classificate in tre categorie principali:
- Crisi di produttività, connessa ai processi di produzione e in particolare sia a problemi di sovrapproduzione che a quelli di sottoproduzione. La crisi di produzione può essere generata dai costi di produzione troppo eccessivi, l’aumento delle scorte di magazzino e la difficoltà del loro smaltimento, un sistema produttivo poco efficiente.
- Crisi strategica, dovuta all’utilizzo di strategie inadeguate, alla incapacità di sapersi adeguare ai cambiamenti di mercato o nel prendere decisioni sbagliate e non ponderate.
- Crisi finanziaria, generata da scelte economiche sbagliate e conseguente incapacità nel generare le risorse finanziarie utili per non portare l’impresa in uno stato di insolvenza, come la difficoltà a rispettare le scadenze dei pagamenti, finanziamenti rifiutati, aumento dei debito a breve termine, poca liquidità.
Le fasi della crisi aziendale
Una crisi aziendale è composta da fasi, a partire da quella nella quale si mostrano i primi segnali negativi, fino a quella che porta al declino; se ne riconoscono 4.
- fase di incubazione, si iniziano a manifestare i primi segnali negativi;
- fase di maturazione, si verificano le prime perdite economiche e una riduzione del capitale di rischio;
- fase delle disfunzioni aziendali, l’azienda inizia ad essere inadempiente nei confronti dei fornitori, perde forza contrattuale e si comincia a perdere la fiducia da parte dei clienti;
- fase della crisi acuta, ormai il cattivo funzionamento riguarda tutta l’impresa e si riversa contro tutti gli stakeholders. L’azienda va incontro all’insolvenza e al dissesto economico.
Approfondisci anche: Crisis management