Grouping e struttura organizzativa sono concetti essenziali per l’economia e la pianificazione aziendale. Nell’ambito di un’azienda ottimizzare l’organizzazione è uno dei primi passi verso un business vincente, in quanto la scalata al successo sul mercato di interesse non può prescindere da una solida base organizzativa alle spalle. Ma in cosa consiste il grouping?
Grouping: cos’è
Il grouping consiste nel raggruppamento degli organi in unità organizzative alle quali di solito è preposto un responsabile. Il raggruppamento per le unità organizzative può svilupparsi anche in un solo livello superiore, con l’azienda stessa che può essere vista come un raggruppamento di un livello più alto. In parole semplice, le unità nelle quali un’impresa si articola sono chiamate in diversi modi: dipartimenti, settori, divisioni, reparti, direzioni, etc.
Criteri di raggruppamento
Con il grouping i criteri di raggruppamento degli organi in unità organizzative possono essere di varia natura:
- a seconda dell’input dei processi, nei casi in cui in un’azienda vengono raggruppati gli organi relativamente alla funzione. Il criterio di raggruppamento in un’azienda può derivare infatti dal carattere tecnico-economico dell’attività effettuata (marketing, produzione, finanza, etc.) ;
- a seconda dell’output dei processi, nei casi in cui in un’azienda gli organi omogenei vengono raggruppati relativamente ai prodotti, alla categoria di clienti o al territorio;
- a seconda dei processi aziendali, in questo caso il raggruppamento ha per oggetto tutti gli organi impiegati in un processo specifico;
- secondo un criterio numerico, nei casi in cui il raggruppamento si realizza in squadre impegnate contemporaneamente nelle stesse attività;
- secondo un criterio temporale, quando il raggruppamento si sviluppa in turnazioni e le stesse attività vengono svolte in periodi differenti.
In linea di massima si può affermare che:
- i criteri di raggruppamento degli organi, a seconda dell’input, accentrano le attenzioni sull’impiego ottimale delle risorse per evitare delle inutili duplicazioni;
- i criteri di raggruppamento degli organi, a seconda dell’output, focalizzano le attenzioni sul soddisfacimento dell’utenza e sull’efficacia;
- i criteri di raggruppamento degli organi, a seconda del processo aziendale, teoricamente tendono ad unificare i benefici dei criteri precedenti;
- i criteri di raggruppamento degli organi, secondo principi numerici e temporali, vengono applicati solamente a livello operativo e non interessano i livelli maggiori della struttura di un’azienda.