Tra gli strumenti a disposizione degli imprenditori per tenere monitorato il profilo di rischio della propria azienda c’è anche un indicatore strettamente connesso alla struttura dei costi aziendali: la leva operativa.
La leva operativa è un indicatore che esplora l’effetto che i costi fissi hanno sui risultati dell’azienda.
In particolare, si riferisce alla capacità dell’azienda di generare un aumento percentuale dei profitti più elevato di quello corrispondente all’aumento percentuale delle vendite.
La leva operativa è una misura dell’efficienza operativa e del grado di dipendenza dell’attività produttiva dai costi fissi.
Attenzione perché questo strumento può essere contemporaneamente un’opportunità o una sfida per l’azienda.
Durante questo articolo scopriremo perché.
Comprendere la leva operativa consente alle aziende di gestire i rischi e le opportunità associate, prendere decisioni finanziarie informate e garantire la sostenibilità e la resilienza nell’ambiente aziendale competitivo.
Continua a leggere per avere informazioni più dettagliate sul calcolo e l’interpretazione della leva operativa, se invece vuoi avere consigli più dettagliati e personalizzati direttamente sulla tua azienda, compila il check up aziendale gratuito qui.
Leva operativa: definizione
La leva operativa è un indicatore finanziario che misura quanto i costi influenzano la redditività dell’azienda.
Partendo da questa definizione, è necessario identificare le due tipologie di costi aziendali:
- i costi fissi,
- i costi variabili.
Leggi anche: Costi fissi, costi totali e costi variabili dell’azienda, cosa sono
I costi fissi rappresentano i costi che non variano in base al volume di vendite o di produzione.
Alcuni esempi sono l’affitto di uno stabilimento, i salari fissi dei dipendenti o gli interessi sui prestiti.
I costi fissi in larga parte devono essere sostenuti indipendentemente dalle performance dell’azienda.
I costi variabili invece sono direttamente correlati alle vendite o alla produzione e variano proporzionalmente ad esse.
La distinzione tra costi fissi e costi variabili non è importante soltanto per il calcolo della leva operativa (che vedremo più avanti) ma anche perché le aziende con una % più elevata dell’uno e dell’altro tipo di costo reagiscono in maniera completamente opposta alle variazioni di fatturato.
Possiamo dire che genericamente:
- Le aziende che hanno una struttura più importante di costi fissi reagiscono molto bene in caso di aumenti di fatturato e sono più in difficoltà in caso di riduzione di fatturato (perché i costi fissi appesantiscono la performance).
Se le vendite aumentano, l’azienda può sfruttare i costi fissi esistenti e generare profitti maggiori rispetto all’aumento percentuale delle vendite. Al contrario, se le vendite diminuiscono, l’azienda può subire perdite maggiori rispetto alla riduzione percentuale delle vendite. - Le aziende che hanno una struttura più importante di costi variabili hanno una redditività più limitata agli aumenti di fatturato mentre sopportano meglio le riduzioni di fatturato.
Quando un’azienda ha un’alta leva operativa, significa che ha una percentuale significativa di costi fissi rispetto ai costi variabili.
Quando le vendite sono in crescita, un’alta leva operativa può amplificare i profitti e migliorare la redditività dell’azienda, ma, durante periodi di contrazione delle vendite o difficoltà finanziarie, la stessa leva operativa può comportare una maggiore pressione sui profitti e la sostenibilità dell’azienda.
È importante quindi trovare un giusto equilibrio e un valore di leva operativa corretti per il mercato in cui si opera.
Non esiste un valore giusto universale di questo indicatore, il giusto mix dipende dal mercato in cui si opera, dall’andamento del mercato e dalla struttura dei costi specifica dell’azienda.
Il lavoro di calcolo e analisi della leva operativa è compito del team manageriale e strategico a cui sono affidate tutte le decisioni di controllo e monitoraggio dell’attività.
Non è necessario che l’imprenditore titolare faccia questa analisi in prima persona, ma è importante che conosca tutti gli strumenti che possono rappresentare le opportunità a sua disposizione.
L’imprenditore in questo modo ha un compito di controllo più generale e può concentrarsi su altri aspetti, come la gestione del team di vendita.
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La formula della leva operativa
La formula per calcolare la leva operativa è la seguente:
Leva operativa = margine di contribuzione / reddito operativo.
Ricordiamo che il margine di contribuzione è la differenza tra i ricavi di vendita e i costi variabili e che quindi esprime la struttura dei costi fissi.
Si chiama “di contribuzione” proprio perché identifica quanto quel margine “contribuisce” alla copertura dei costi fissi.
Il reddito operativo invece è il risultato della seguente operazione:
Reddito operativo = Ricavi – Costi fissi – Costi Variabili
Questa formula permette di determinare l’effetto dell’aumento o della diminuzione delle vendite sui profitti dell’azienda.
La formula della leva operativa può essere utilizzata per comprendere l’effetto dell’incremento o del decremento delle vendite sui profitti dell’azienda.
Un valore superiore a 1 indica che i profitti aumentano a un tasso più elevato rispetto alle vendite, indicando una leva operativa positiva.
Al contrario, un valore inferiore a 1 indica che i profitti crescono a un tasso inferiore rispetto alle vendite, indicando una leva operativa negativa.
Come si calcola la leva operativa
Il calcolo della leva operativa indica quanto il margine di contribuzione contribuisce al profitto operativo dell’azienda.
La leva operativa si calcola a partire dal bilancio di fine anno dell’azienda e può essere anche utilizzata per paragonare due aziende dello stesso settore.
Potrebbe esserti utile la lettura di: Come Fare un Bilancio Aziendale
Ma non solo, questo indice può essere utilizzato per ipotizzare scenari futuri di aumento o di riduzione dei ricavi e capire come potrebbe reagire il reddito operativo.
Per il calcolo delle leva operativa quindi si prendono in considerazione dal bilancio:
- i ricavi,
- i costi fissi,
- i costi variabili.
Si procede a calcolare il margine di contribuzione e il reddito operativo e poi si rapportano i due valori.
La risultante è la leva operativa dell’azienda.
Arrivati a questo punto è possibile ipotizzare un aumento percentuale dei ricavi (prevedendo un miglioramento del volume d’affari dell’azienda), si procede nuovamente al calcolo del margine di contribuzione e del reddito operativo e alla fine alla definizione della nuova leva operativa.
Al contrario è anche possibile ricalcolare la leva operativa prevedendo una riduzione percentuale dei ricavi (in caso di riduzione del volume d’affari) e ridefinire tutti gli indicatori.
In questo modo il management avrà consapevolezza della dipendenza della redditività aziendale rispetto ai costi.
Concludendo possiamo dire con certezza che lo strumento della leva operativa offre un’idea molto chiara di come l’azienda reagirà in caso di ciclo economico espansivo o ciclo economico recessivo.
Ovviamente non è possibile prevedere l’andamento economico, però grazie alla leva operativa è possibile proteggersi anche dalle recessioni in modo più sicuro e assicurarsi di essere preparati anche in casi di crisi.
Abbiamo capito quanto è importante avere sempre sotto controllo la struttura dei costi e dei ricavi della propria azienda attraverso degli indicatori gestionali tra cui il margine di contribuzione, il reddito operativo e, di conseguenza, anche la leva finanziaria.
In questo articolo hai letto cos’è la leva finanziaria, come si calcola e perché è uno strumento molto importante.
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