Fai crescere la tua azienda: organizzazione, processi, KPI

La gestione di un’azienda viene condotta essenzialmente nell’ottica principale della crescita. Infatti l’imprenditore affronta decisioni, stabilisce e delega ai suoi dipendenti delle specifiche mansioni e analizza i risultati per un unico macro obiettivo, cioè quello di far crescere economicamente l’azienda, incrementandone il profitto.

Per far crescere un’azienda vi sono tre strumenti fondamentali: l’organizzazione, i processi e i KPI. Scopriamoli insieme.

Organizzazione aziendale

L’organizzazione aziendale è un processo fondamentale per pianificare, incrementare la produttività e dunque anche la crescita e il fatturato. L’azienda può essere considerata un insieme di attività e sistemi concatenati e messi in atto da una parte sociale, le risorse umane, e una parte tecnica, le risorse a supporto: ed è proprio attraverso questi elementi che l’imprenditore deve realizzare un’organizzazione aziendale formata dalle giuste gerarchie.

Lo scopo dell’organizzazione aziendale è quello di aumentare il valore del prodotto offerto ai clienti, ed è per questo che tutte le figure coinvolte in un’azienda devono seguire alla lettera i protocolli organizzativi, strutturando nel dettaglio ogni dipartimento.

I principi dell’organizzazione aziendale sono delle metodologie di gestione concepite per poter raggiungere più facilmente gli obiettivi aziendali, e sono validi indipendentemente dal settore aziendale, dal tipo di azienda e dalle sue funzioni.

Il compito di organizzare l’azienda spetta esclusivamente all’imprenditore, in quanto primo beneficiario della crescita, e per farlo deve avere non solo competenze imprenditoriali, ma anche manageriali, in quanto deve saper programmare, controllare e condurre l’azienda e i suoi dipendenti.

I fattori determinanti nell’organizzazione e nella crescita di un’azienda sono molteplici e devono essere costantemente monitorati e, al bisogno, riorganizzati.

Processi aziendali

processi aziendali

Un ulteriore elemento utile per far crescere un’azienda è la gestione dei processi aziendali: i processi sono una serie di attività interconnesse e finalizzate ad una migliore gestione operativa e funzionale di un’impresa.

Attraverso i processi aziendali, l’azienda può accrescere il valore delle risorse (input) e modificarle al meglio trasformandole in prodotti finali (output) della miglior qualità possibile, in modo da aumentare la soddisfazione dei clienti. Dunque i processi aziendali sono indispensabili per migliorare la produttività.

Un processo aziendale si crea a partire da un individuo o un ente che fornisce una risorsa, o input, che subirà il processo di trasformazione. Quest’ultima a sua volta genera il secondo elemento o output, cioè il prodotto, che viene realizzato secondo uno specifico obiettivo aziendale. Infine prodotto viene offerto al cliente, ovvero il destinatario finale dell’intera attività aziendale.

Dunque il processo aziendale permette di raggiungere gli obiettivi prefissati durante la fase della pianificazione, grazie anche alle figure chiave del responsabile del processo, del responsabile operativo o process manager e del process worker.

A loro volta, in un processo aziendale si possono individuare varie attività subordinate, legate a elementi che vengono determinati senza che vi sia la necessità di dover affrontare decisioni specifiche, ma comunque con delle operazioni finalizzate a un obiettivo.

Per questo motivo il primo step di un processo aziendale consiste nell’individuare l’obiettivo dell’intero processo e di tutte le attività coinvolte, con le relative direttive e regole da seguire, valide per tutte le singole procedure.

KPI

I KPI aziendali, ovvero Key Performance Indicator, sono gli Indicatori Chiave di Prestazione aziendale, e vengono solitamente espressi in valore numerico.

I KPI vengono suddivisi in indicatori chiave di ordine superiore, se si riferiscono alle prestazioni generiche nell’andamento aziendale, e in indicatori chiave di reparto, se analizzano le prestazioni dei singoli reparti di un’azienda.

I Key Performance Indicator vengono utilizzati per misurare i progressi di un’azienda nel raggiungimento dei suoi obiettivi, perché quantificano tutti i passi avanti compiuti da uno specifico comparto o dalla struttura organizzativa al completo.

Per essere effettivamente utili, i KPI devono necessariamente essere monitorati e aggiornati con costanza affinché non diventino obsoleti e permettano di mettere in atto eventuali azioni di correzione.

Inoltre i KPI possono essere uno sprone per tutti i dipendenti, se il manager o il responsabile di settore è in grado di stabilire dei KPI veritieri, concreti e realizzabili e di condividerli adeguatamente con l’intera squadra.

Per la definizione dei KPI aziendali, i manager usano principalmente due strategia: la prima consiste nell’analizzare la loro effettiva misurabilità per poter capire con certezza i progressi di un’azienda, mentre la seconda strategia è quella di individuare innanzitutto degli obiettivi certi, affinché i KPI siano sempre chiari e validi.

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