La presenza sempre più importante del mondo del web nella vita quotidiana è entrata anche nel mondo aziendale con la stessa rilevanza, molte mansioni che fino a qualche anno fa venivano svolte dal vivo, ad oggi invece si possono tranquillamente fare online tra cui anche il recruiting da remoto.
Gli ultimi anni infatti hanno aperto le porte a una grande consapevolezza anche in ambito aziendale: le potenzialità del web.
Condurre un colloquio online però richiede una preparazione accurata e competenze specifiche per garantire un’esperienza positiva sia per il reclutatore che per il candidato.
Le skills necessarie per portare a termine in modo proficuo un colloquio online differiscono da quelle tipicamente utili per i colloqui in presenza.
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Questo principalmente perché, nonostante il recruiting da remoto sia effettivamente una grande opportunità per imprenditori e candidati, dall’altro lato è necessario tenere sempre presente che c’è uno schermo in mezzo ai due soggetti del colloquio.
Quindi anche tu, come imprenditore, puoi imparare a carpire tutte quelle informazioni (anche non verbali) che ti possono essere utili per valutare se la persona con cui stai parlando è il candidato ideale per la posizione aperta.
Per scoprire quali sono le informazioni sostanziali per condurre in modo ottimale un colloquio online continua a leggere questo articolo.
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Vediamo perché e come condurre il recruiting da remoto.
Perché le risorse umane dovrebbero fare recruiting online
Le potenzialità del recruiting online sono molto interessanti per ottimizzare i tempi di selezione e, soprattutto, per ampliare le possibilità di scelta tra candidati magari molto più indicati per la posizione aperta.
Infatti senza il colloquio online, l’azienda avrà a disposizione solo una selezioni di candidati che hanno la possibilità di presentarsi dal vivo a svolgere il colloquio.
Scegliendo invece la strada del web, molte più persone potranno candidarsi per la posizione offerta e proprio tra quelle persone potrebbe esserci la persona più preparata e indicata.
Facciamo una lista di vantaggi nello svolgere le sessioni di recruiting da remoto.
Innanzitutto, i colloqui online permettono di superare le barriere geografiche.
Con l’avvento del lavoro remoto e delle squadre distribuite in tutto il mondo, i candidati possono trovarsi in diversi paesi o addirittura in continenti diversi.
Grazie ai colloqui online, le risorse umane possono connettersi con candidati qualificati, indipendentemente dalla loro posizione geografica.
Ciò si traduce in un’ampia selezione di talenti da considerare e la possibilità di raggiungere profili altamente qualificati che potrebbero non essere disponibili localmente.
In secondo luogo, i colloqui online offrono flessibilità sia ai reclutatori che ai candidati.
Le risorse umane possono organizzare e pianificare gli incontri in modo più efficiente, evitando gli inconvenienti legati agli spostamenti e ottimizzando i tempi.
Allo stesso modo, i candidati possono partecipare ai colloqui senza dover lasciare il proprio ambiente, risparmiando tempo e costi di viaggio.
La flessibilità offerta dai colloqui online permette di gestire un maggior numero di interviste in un periodo di tempo più breve, accelerando così il processo di selezione.
Andando ancora oltre possiamo dire che i colloqui online consentono di registrare e rivedere le interviste in seguito.
Presta solo attenzione ad avvisare il candidato della registrazione e a raccogliere il suo consenso.
Questa caratteristica è particolarmente utile per i recruiter, perché possono prendere appunti dettagliati durante l’intervista e rivedere le risposte dei candidati per valutarle in modo più accurato.
La registrazione delle interviste consente anche di coinvolgere i membri del team nella valutazione dei candidati, consentendo una valutazione più completa e una decisione condivisa.
Indipendentemente da chi svolge il colloquio, questa caratteristica del recruiting online può essere molto funzionale anche per lo stesso imprenditore che può gestire i suoi impegni e, se vuole, entrare attivamente in azione durante la selezione.
Lo sappiamo entrambi, la vita dell’imprenditore non è esente da impegni e spesso rende impossibile interessarsi anche di attività importanti ma non di responsabilità diretta del titolare.
Il colloquio online risolve anche questa barriera.
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Infine, i colloqui online offrono un ambiente più confortevole e meno intimidatorio per i candidati.
Alcune persone possono sentirsi più a loro agio nel proprio ambiente domestico o in un luogo familiare, che può contribuire a una maggiore tranquillità e a una migliore prestazione durante l’intervista.
Questo può favorire un dialogo più aperto e autentico, permettendo ai reclutatori di valutare meglio le competenze e la personalità del candidato.
Come le Human Resource devono condurre il colloquio di lavoro online
Ora che le opportunità del recruiting da remoto sono evidenti, passiamo subito a capire come condurre un corretto colloquio online che ci dia tutte le informazioni necessarie per valutare i candidati.
Ecco i passaggi importanti:
- Il benvenuto al candidato.
In fase di colloquio in presenza è buona norma iniziare il dialogo con una stretta di mano.
Non potendo farlo tramite le applicazioni di videoconferenza, un buon consiglio è quello di creare un piccolo discorso di benvenuto da parte del recruiter che introduca il dialogo del colloquio online.
In questo modo è possibile in qualche modo iniziare a rompere il ghiaccio per mettere a proprio agio il candidato e metterlo nelle condizioni di potersi presentare al suo meglio. - Presentazione del recruiter o del team di recruiting.
Dopo i saluti e i convenevoli è importante che il recruiter (o tutti i recruiter presenti).
Cosa si intende con presentazione?
Si intende il ruolo all’interno dell’azienda e il motivo della presenza durante il colloquio online.
In questo modo, il candidato potrà iniziare ad ambientarsi con le persone con cui dovrà interfacciarsi dopo il colloquio. - Domande del colloquio.
Questa è la fase di recruiting vera e propria in cui il team delle risorse umane (o il singolo recruiter) fa le domande che ritiene utili a valutare il candidato.
Le domande di questa fase non differiscono dalle comuni domande che si pongono durante un colloquio in presenza.
Anche durante il recruiting da remoto il cuore del dialogo si concentra proprio su queste domande.
Il recruiter vuole indagare le motivazioni che hanno spinto il candidato a presentarsi al colloquio online, quali sono le sue ambizioni lavorative e all’interno di questa precisa azienda.
È importante che questo sia un vero e proprio dialogo, uno scambio proficuo ed efficace tra candidato e recruiter. - Spiegazione del ruolo.
Compito del recruiter è anche quello di spiegare precisamente in cosa consiste il ruolo della candidatura, cosa ci si aspetta dal lavoratore e quali sono le responsabilità ad esse connesse. - Condivisione della mission aziendale.
Sia in fase di colloquio online che di colloquio in presenza è importante che il candidato conosca la mission aziendale e gli obiettivi che si intende perseguire perché, ricordiamo sempre, che durante il colloquio non sono solo i recruiter a valutare il candidato. Anche il candidato ha la possibilità di valutare l’azienda e la posizione. - Parola al candidato per eventuali domande.
Il colloquio online non deve essere una conversazione a senso unico.
È importante lasciare al candidato la possibilità di porre delle domande e risolvere dei dubbi.
Questo spazio non è utile solo al candidato, ma lo è anche per il recruiter che può ulteriormente indagare sulla motivazione e l’interesse del candidato verso l’azienda.
Indipendentemente da chi svolge il colloquio online, nelle piccole aziende può anche essere una responsabilità dell’imprenditore stesso, è fondamentale che il recruiter trasmetta empatia e ascolto attivo.
Queste soft skills, come anche la capacità di motivare il team, sono spesso messe da parte e invece possono fare una grande differenza.
Abbiamo concluso questo approfondimento con i nostri migliori consigli sul perché sfruttare il recruiting da remoto e su come gestire un colloquio online.
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