Gli oneri figurativi o costi figurativi sono dei costi che l’imprenditore sostiene solo virtualmente e non sono registrabili in contabilità. Bisogna tener conto di questa situazione di vantaggio nel momento in cui si procede al calcolo di redditività dell’azienda per non ottenere un’immagine non veritiera della situazione economico-finanziaria dell’azienda.
Oneri figurativi, cosa sono
Gli oneri figurativi sono quei costi che non comportano uscite di denaro per l’azienda ma sono una sorta di compenso per l’imprenditore. I costi figurativi sono:
· stipendio direzionale, cioè il compenso che dovrebbe ottenere l’imprenditore per il suo lavoro ma che non ottiene poiché è il proprietario dell’azienda;
· affitto figurativo, cioè i costi del fitto dell’immobile nel caso questo sia di proprietà dell’imprenditore. In questo caso, l’affitto non è corrisposto e non è soggetto a quote di ammortamento;
· interesse di computo, cioè gli interessi sul capitale investito nell’impresa da parte dell’imprenditore.
Esempi di oneri figurativi
Ad esempio tra gli oneri figurativi troviamo:
· il compenso che spetta all’imprenditore per il lavoro svolto nell’azienda;
· l’utilizzo di beni già ammortizzati ancora in uso;
· l’utilizzo di attrezzature già ammortizzate ma ancora in uso;
· l’interesse di computo;
· i costi dei beni messi a disposizione dall’imprenditore.
Come si calcolano gli oneri figurativi
Il metodo più semplice per calcolare gli oneri figurativi è stabilirne il valore di mercato, anche in maniera approssimativa.
Anche se non viene attribuito un valore preciso ai beni, è molto importante tenere presente i costi figurativi nel momento del calcolo di redditività dell’azienda.
Per effettuare questo calcolo, si può ricorrere all’utilizzo di programmi di contabilità che provvedono autonomamente ad inserire gli oneri figurativi nei prospetti di bilancio aziendale. Tuttavia, l’utilizzo di questi programmi può generare confusione, mentre è necessario che l’imprenditore abbia una visione chiara dei valori di cui ci si occupa.
A questo scopo risulta più immediato utilizzare un foglio di calcolo Excel, che permette di lavorare con schemi e prospetti adatti per ogni tipo di analisi da effettuare.
Il calcolo degli oneri figurativi va fatto nel momento in cui si stabilisce il budget aziendale, in modo che la redditività aziendale possa ripagare le somme di denaro investite.
I processi contabili tradizionali non sono adatti per lavorare su costi che non hanno riscontro nella contabilità, ma vanno calcolati nell’ambito del controllo di gestione.