Quanti di voi hanno sentito dire “Un imprenditore di successo deve avere una mentalità vincente” o “Per avere un vittoria è fondamentale avere il giusto mindset”?
L’attenzione sulla mentalità da avere per raggiungere il successo è un tema molto attuale e non solo nell’ambito imprenditoriale.
Il web è pieno di articoli che dispensano consigli su come ottenere, allenare e mantenere una mentalità vincente. Eppure, troppo spesso, troviamo indicazioni prive di fondamento scientifico, dati falsi e credenze che non portano a risultati reali e duraturi.
Cosa si intende per mentalità vincente?
Partiamo dalla definizione di “mentalità” che la Treccani definisce come “modo particolare di concepire, intendere, sentire, giudicare le cose, ritenuto proprio di un individuo, di un gruppo sociale, o addirittura di un popolo”.
La mentalità vincente è quindi quell’atteggiamento mentale, quel modo di sentire, di intendere e di giudicare che è connesso a una vittoria. È la sensazione di riuscire con successo in un dato compito.
Ritornando al professor Albert Bandura, grande psicologo cognitivista e padre della Self-Efficacy, la mentalità vincente esprime proprio il concetto di Self-Efficacy o Autoefficacia.
La mentalità del vincitore è comune ai grandi atleti, agli innovatori ma anche agli imprenditori di successo. Personaggi come Steve Jobs, Enzo Ferrari ed Elon Musk sono l’esempio dell’uomo-imprenditore che ha una fede incrollabile nella sua capacità di riuscire nel suo intento e ottiene grandi risultati, anche se inizialmente privo di risorse.
Questa è l’autoefficacia.
Si nasce con la mentalità vincente?
È un talento naturale impossibile da trovare e far crescere poi?
Oppure esiste un sistema con fondamenti scientifici che aiuta a costruire una mentalità di successo nel tempo?
Come costruire una mentalità vincente
La scienza ha dimostrato che esistono 4 modi per alimentare il mindset vincente, ossia per costruire l’autoefficacia.
Le fonti per creare una mentalità di successo sono:
- Persuasione che implica l’avere intorno persone, collaboratori, amici, colleghi che ti incoraggiano e ti sostengono;
- Stati emotivi e fisiologici. Sentirsi bene e in forma, avere il tono emotivo alto ci predispone a sentirci in grado di ottenere successo in una data impresa;
- Conoscenza di strategie vicarie, ossia di strategie che hanno già ottenuto risultati positivi. Conoscere come altri hanno risolto un problema o hanno ottenuto risultati che noi stessi stiamo perseguendo ci è certamente di aiuto;
- Esperienze di successo, ovvero collezionare una vittoria dopo l’altra. (leggi anche fonti esperenziali autoefficacia)
Approfondisci anche: Fonti autoefficacia
Queste 4 fonti hanno un’importanza via via crescente nell’alimentare la mentalità vincente. Quella di importanza maggiore, che influisce in maniera più duratura nel tempo, è proprio l’avere esperienze di successo. Ossia vincere.
“Per avere una mentalità vincente bisogna vincere”, ha detto tante volte Julio Velasco.
Chi vince diventa un vincente, e più vince più consolida la sua mentalità di successo.
Avere un mindset vincente richiede un continuo allenamento e un impegno costante.
È un processo incessante di apprendimento, di acquisizione di nuove competenze, di sperimentazione, di revisione della rotta e così via.
Vuoi sapere come allenare la mentalità vincente tua e dei tuoi collaboratori? Leggi il prossimo paragrafo in cui troverai dei consigli pratici e utili per allenare il mindset.
Come allenare la mentalità vincente
Abbiamo individuato le fonti scientifiche che sono alla base della costruzione di una mentalità di successo. Ma un imprenditore come può allenare ogni giorno il mindset vincente e soprattutto come può aiutare i suoi collaboratori ad avere un’autoefficacia utile a raggiungere grandi risultati nel lavoro?
Ecco alcuni consigli pratici che si basano proprio sulle fonti dell’autoefficacia di Albert Bandura.
Scegli i tuoi persuasori per alimentare il mindset vincente
La persuasione ha due facce della medaglia. Incoraggiare e disincentivare qualcuno è, in entrambi i casi, persuasione. Ovviamente per alimentare una mentalità di successo è indispensabile circondarsi di persone e di collaboratori che sostengono le nostre scelte e che ci influenzano, portandoci a credere nelle nostre capacità di raggiungere l’obiettivo prefissato.
“La lezione principale che ho imparato in una lunga vita è che il solo modo di rendere affidabile una persona è di avere fiducia in lei; e il modo più certo per farne una persona non affidabile è di mostrarne sfiducia e mostrarla”, Henry L. Stimson.
È indispensabile, quindi, saper riconoscere i propri persuasori negativi e arginarli, se non è possibile allontanarli del tutto. In che modo? Informandoli dell’effetto che hanno le loro parole e il loro atteggiamento su di noi. Invitandoli a smetterla.
Ricorda, persuasori sono anche libri, notizie, trasmissioni televisive ecc. Quindi è importante scegliere non solo chi si frequenta ma anche il contesto culturale e informativo che ci circonda.
Diventa causa degli eventi se vuoi ottenere grandi risultati
Prenditi la responsabilità di ciò che accade e educa anche i tuoi collaboratori a fare altrettanto.
La cultura dell’alibi è agli antipodi della mentalità di successo.
Una persona con il mindset vincente ritiene che gli eventi siano il risultato di suoi comportamenti e azioni e non frutto del caso o dipendenti da altro.
Il professor Albert Bandura ha coniato un termine per descrivere quest’attitudine. La chiama Agentività, ossia la capacità di far accadere le cose, di cambiare la realtà.
Autoefficacia e Agentività hanno un legame strettissimo: “Sentire di potere” e “Far accadere le cose”.
E quindi, chiediti sempre: “Cosa posso fare io perché questa cosa accada davvero? Cosa posso fare per aggiustare il tiro anche se le cose non sono andate secondo i piani?”.
Da imprenditore, hai il dovere di aiutare ogni collaboratore a sentirsi responsabile in prima persona di ciò che accade (o non accade) ma anche a capire come superare l’errore, a prescindere da chi ne è causa, e a fare in modo che l’errore non si ripeta più.
Non serve cercare colpevoli. Il focus deve essere: adattarsi alle situazioni, agire per trarre il meglio e far diventare gli sbagli parte integrante del percorso di miglioramento e apprendimento del personale.
Cura il tuo stile di vita se vuoi mantenere una mentalità vincente
Come già visto, poiché tono, frequenza emotiva e stati fisiologici hanno un impatto sull’Autoefficacia, è fondamentale avere cura di sé. Quindi:
- Cura l’alimentazione;
- Trova il tempo di fare del movimento (meglio se all’aria aperta perché favorisce la diminuzione dello stress e alimenta la creatività);
- Dai il giusto spazio al riposo;
- Ritagliati dei momenti per te per coltivare passioni e relazioni.
Come puoi trasferire in azienda questi consigli e supportare anche i tuoi collaboratori?
Sicuramente sensibilizzandoli sui vari temi e creando spazi in ufficio in cui possono staccare la spina, ad esempio.
Se vuoi consigli approfonditi su come aiutare i tuoi dipendenti a stare meglio nell’ambiente di lavoro, ti suggerisco di leggere l’articolo: come aumentare la produttività del personale: i 5+1 consigli di BCI
Osserva, leggi, studia chi ha già avuto successo
Se da imprenditore devi risolvere una problematica mai affrontata prima, puoi cercare un:
- Mentore, ossia una guida che ti spieghi la strategia da usare;
- Corso o un libro da cui apprendere;
- Business coach con cui costruire passo dopo passo la strategia e che ti segue step by step fino all’obiettivo;
- Consulente che risolve il problema al tuo posto e ti consegna un progetto.
Dal punto di vista delle risorse umane, significa capire davvero di cosa necessitano i tuoi collaboratori dal punto di vista formativo. E quindi:
- Valutare insieme al responsabile HR sia i singoli collaboratori che i team per capire come colmare le lacune e rafforzare le competenze che invece sono già presenti;
- Sulla base della valutazione delle competenze, organizzare corsi di formazione davvero utili ed evitare i banali corsi motivazionali i cui effetti durano pochi giorni e non colmano le lacune del personale;
- Aiutare i collaboratori a vincere i fallimenti, i limiti, i punti deboli grazie a programmi di supervisione volti a mostrare, affrontare e imparare dagli errori per evitare che gli stessi sbagli si ripetano;
- Mostrare le strategie che funzionano mettendo in affiancamento ai dipendenti più deboli i collaboratori che hanno avuto risultati vincenti e creando un sistema di procedure in grado di replicare ciò che ha già funzionato.
Pianifica il tuo successo, agisci, verifica, aggiusta il tiro per mantenere alto il mindset
Come dicevamo, per acquisire una mentalità vincente devi vincere. Il successo, però, non arriva all’improvviso.
“Non ci sono segreti per il successo. È il risultato di preparazione, duro lavoro e apprendimento dai fallimenti”, Colin Powell.
Il raggiungimento di un grande obiettivo va pianificato con metodo.
Seguendo questi semplici step puoi aiutare te stesso e i tuoi collaboratori a mantenere allenato il mindset giusto:
- Definisci la meta che vuoi raggiungere e segna la scadenza temporale entro cui vuoi realizzare questa tua scena ideale. Non importa definirla nei dettagli. Durante il percorso si chiarirà;
- Individua le 4 o 5 tappe fondamentali che ti consentiranno di raggiungere il traguardo finale. Questi saranno i tuoi obiettivi;
- Adesso chiediti: “Quali sono le prime azioni che posso compiere per raggiungere il mio primo obiettivo?”.
- Scrivi tutte le azioni che ti vengono in mente. Non preoccuparti dell’ordine;
- Una volta che hai scritto davvero tutte le azioni che ti sono venute in mente, metti in ordine le attività individuate. Hai definito il tuo piano d’azione;
- Ora è il momento di calendarizzare il tuo piano. Definisci un orizzonte temporale di 3 mesi. Quali azioni puoi svolgere in un trimestre? E suddividi ancora definendo settimana per settimana le 3 o 4 azioni semplici che ti avvicineranno al tuo obiettivo;
- Agisci!
Inanellare successi progressivi, anche se piccoli, significa per te e per i tuoi dipendenti allenare l’autoefficacia e, quindi, alimentare la mentalità vincente ogni giorno.
In conclusione, la mentalità vincente o mindset o meglio l’Autoefficacia, come la definisce la scienza, viene alimentata da 4 fonti:
- Il mindset dell’imprenditore e dei suoi collaboratori è nutrito in primis dalla persuasione positiva, ossia dall’incoraggiamento di chi è intorno, come i colleghi, il proprio manager, il gruppo di pari. Ma anche amici, familiari e da tutto ciò che leggiamo, vediamo e ascoltiamo;
- Fondamentale per mantenere una mentalità vincente è avere stati emotivi e fisiologici positivi. Per fare questo devi promuovere anche tra i tuoi collaboratori uno stile di vita sano. Devi creare entusiasmo in azienda dando vita a situazioni in grado di ingaggiare il personale e promuovere i progressi di ciascuno;
- L’autoefficacia si alimenta ogni giorno acquisendo strategie vincenti. La definizione di piani di lavoro e procedure è un modo molto efficace e immediato per replicare strategie di successo nella tua azienda;
- Infine, le fonti più potenti e durature che nutrono e allenano la mentalità vincente sono le esperienze di successo: pianifica le attività con il tuo team in modo che tutti i tuoi collaboratori possano inanellare vittorie successive. L’unico modo per creare e allenare la mentalità vincente, come dice Velasco, è vincere. Una persona che supera i propri limiti già vince.
Se vuoi capire come creare un ambiente di lavoro che promuova il mindset giusto e aiuti la tua azienda ad avere successo nelle vendite, nel marketing, oppure a costruire il miglior sistema organizzativo su misura o ad aumentare la tua leadership e guidare nella maniera ottimale la tua impresa, contattaci! Ti possiamo aiutare a vincere in tutti questi campi.
Noi di Business Coaching Italia siamo competenti in questo, così come testimoniano i tanti imprenditori e i clienti che già si sono affidati a noi.