Fonti di autoefficacia

Le fonti di auto efficacia rappresentano degli elementi in grado di offrire un miglioramento costante dello stesso dipendente, facendo quindi in modo che questo possa riuscire a raggiungere determinati obiettivi e quindi fare in modo che il risultato finale possa essere necessariamente essere in grado di affrontare anche determinate tipologie di sfide che si possono palesare durante la sua carriera lavorativa.

L’esperienza lavorativa e la maestria

La prima fonte di auto efficacia di un dipendente è data dalla maestria, ovvero dalla sua capacità di riuscire effettivamente a raggiungere determinati obiettivi, quindi fare in modo che determinate situazioni possano essere affrontate senza dover fare affidamento su fonti esterne oppure ad altre soluzioni.


La maestria si consegue in maniera costante, quasi a livello quotidiano, semplicemente ponendo quel dipendente di fronte a una serie di scelte che devono essere necessariamente adottate con estrema cura.
In questo caso occorre precisare come tale tipologia di situazione debba essere assolutamente presa in considerazione in un contesto assai ampio.


Per prima cosa il dipendente non deve essere lasciato solo ad affrontare determinate mansioni di cui potrebbe non avere le conoscenze complete tali da permettergli effettivamente di raggiungere uno scopo ben preciso.


Al contrario, invece, occorre necessariamente prendere in considerazione il fatto che questo tipo di aspetto deve essere necessariamente studiato con grande attenzione facendo quindi in modo che il risultato finale possa essere mantenuto ai massimi livelli, facendo quindi in modo che tale successo possa essere conseguito.


Ecco quindi che un dipendente sviluppa la sua maestria affrontando determinate sfide e mansioni ma venendo ovviamente seguito da parte di una figura esperta che ha il preciso compito di trasmettergli le sue competenze e conoscenze in un determinato ambito.


Pertanto, grazie a questo insieme di caratteristiche, si ha la concreta opportunità di raggiungere determinati scopi, quindi il dipendente potrà essere realmente in grado di fronteggiare tutte quelle potenziali situazioni che possono essere negative e che potrebbero comportare una perdita di fiducia in sé stessi.


Con una maestria che viene sviluppata in maniera costante e attenta, quindi, si ha l’occasione di evitare che la situazione possa divenire tutt’altro che ottimale e anzi il dipendente sarà sempre più autonomo e saprà trovare le soluzioni adeguate per determinate situazioni.

I dipendenti simili e l’auto efficacia

Altro aspetto relativo all’auto efficacia, quindi una seconda fonte importante che occorre sfruttare, consiste semplicemente nel mettere assieme i modelli sociali simili, quindi fare in modo che questi possano collaborare con costanza per il raggiungimento di un determinato obiettivo.


In questo caso un dipendente che opera con persone a lui simili, sia sotto il profilo personale che per quanto riguarda l’aspetto produttivo, permette a tutti gli effetti di raggiungere un ottimo risultato, ovvero incrementare reciprocamente l’autoefficacia.


Ecco quindi che in questo caso occorre svolgere degli accurati studi all’interno della propria impresa, quindi fare in modo che determinati risultati possano essere conseguiti con grande facilità senza riscontrare delle potenziali difficoltà che potrebbero rendere la situazione meno semplice del previsto.
Tale fonte deve però essere studiata con attenzione visto che un potenziale fallimento del modello simile potrebbe avere delle pesanti ripercussioni a livello mentale nel dipendente che viene accostato a tale modello.


Questo per il semplice fatto che in tale circostanza si potrebbero venire a creare delle potenziali situazioni di disagio, ovvero si viene a realizzare un problema che consiste nella paura dello stesso dipendente nel riuscire a non raggiungere determinati scopi, situazione che deve essere assolutamente evitata.


Grazie a questi accorgimenti, quindi, si ha l’opportunità di raggiungere il migliore dei successi, dettaglio che non bisogna sottovalutare.

Il successo e la convinzione del dipendente

Infine occorre sempre valorizzare un successo ottenuto da un dipendente, affinché questo possa effettivamente avere l’occasione di raggiungere determinati scopi e obiettivi aggiuntivi.
Un dipendente che consegue una serie di risultati positivi, infatti, deve essere valorizzato affinché questo abbia maggiore convinzione nelle sue capacità e possa effettivamente essere in grado di raggiungere degli ottimi traguardi sul fattore produttività, evitando pertanto che si possano venire a creare delle potenziali situazioni di disagio che hanno delle cattive ripercussioni.

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Pertanto occorre sempre valutare questo aspetto in maniera costante facendo quindi in modo che il dipendente possa crescere costantemente, avere le giuste convinzioni ed essere sempre in grado di evitare che all’interno dell’impresa possano esserci problematiche di ogni natura.

Grazie alle fonti di auto efficacia, quindi, ogni dipendente potrà essere in grado di poter effettivamente raggiungere una serie di successi che vengono richiesti da parte della propria impresa.

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