Sono numerose le componenti teoriche che costituiscono nel loro essere la teoria cognitiva sociale, e questi sono indispensabili per poter effettuare un’analisi specifica.
Scopriamo quali sono tutti questi fattori indispensabili nella teoria cognitiva sociale.
L’autenticità della persona
Il punto principale che occorre tenere in considerazione nella teoria cognitiva sociale è proprio l’autenticità della propria persona, la quale viene definita in psicologia con un termine ben preciso, ovvero “il sistema del sé”.
In questo concetto ciò che risalta è dato dalla capacità delle persone di poter affrontare le situazioni in base alla loro personalità, agendo in maniera positiva o negativa in un qualsiasi contesto in cui ci si trovi. La modalità in cui si reagisce a determinati stimoli può variare da persona a persona in base alle esperienze pregresse.
Gli esperimenti di Bandura, ovvero lo psichiatra che ha messo ha punto la teoria cognitiva sociale, hanno sicuramente fornito la chiave di questo concetto. Un esperimento che risalta tra tutti è quello effettuato su un campione di bambini.
Questi bambini infatti, sono stati messi di fronte a un video in cui si mostrava un atto di violenza verso una bambola, mentre altri non hanno visto tali immagini. Replicando la situazione nella vita reale, i bambini che avevano dapprima visionato il video parevano essere decisamente più scontrosi e violenti anche con la bambola.
In questi studi condotti da Albert Bandura sono state testate principalmente delle situazioni violente, le quali sono state particolarmente significative. L’osservazione di questi esperimenti deve annoverare tutti i comportamenti sociali della persona, analizzando anche la propria reazione alle conseguenze dovute alle azioni precedenti.
È molto importante comprendere se, dopo aver commesso dei comportamenti negativi, l’utente ha dei comportamenti di accettazione oppure di negazione.
Bisogna anche cercare di scoprire durante le osservazioni se il comportamento eseguito può avere delle radici in delle esperienze passate, proprio per poter comprendere al meglio l’espressione della persona nel suo essere.
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L’identificazione
L’identificazione è particolarmente significativa nella teoria cognitiva sociale. È molto importante dire che esistono dei soggetti che tendono a identificarsi in esempi sia negativi che positivi, mentre tante altre la cui personalità non viene scalfita anche successivamente a degli stimoli importanti.
A tal senso, l’osservatore dovrà analizzare eventuali punti in comune tra il soggetto e in chi questo si identifica, in modo tale da poterne comprendere al meglio i vari comportamenti.
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Le convinzioni e le condotte proattive
Gli studi di Bandura in merito alla teoria cognitiva sociale annoverano anche un processo che viene definito condotta proattiva, che non riguarda altro che le proprie convinzioni.
Possiamo pensare a questo elemento come la propria personalità e le idee di ciascuno, le quali ci spingono e indirizzano verso una decisione oppure l’altra. È fondamentale dire che tale concetto teorico dipende fortemente dalla visione di sé stessi, per cui possiamo considerarlo come strettamente collegato al primo aspetto analizzato, ovvero quello relativo alle capacità personali e alle modalità di affrontare determinati aspetti della vita.
Le convinzioni di efficacia di ognuno saranno differenti in base al contesto in cui ci si trova e alle motivazioni che si hanno, tuttavia sono alla base della teoria cognitiva sociale proprio perché anch’esse permettono di poter comprendere l’aspetto psicologico alla base di un qualsiasi tipo di comportamento umano.
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