Il work life balance è, senza dubbio, uno degli elementi che mostrano maggiore efficacia nell’incremento del benessere sul posto di lavoro.
In effetti, molte ricerche e studi sono riusciti a dimostrare i numerosi vantaggi offerti da un ambiente lavorativo sereno. Tutti i collaboratori si sentono più motivati e operano per raggiungere la propria soddisfazione personale e gli obiettivi che si è posta l’azienda con il proprio business.
Ma cos’è esattamente il work life balance? Vediamolo di seguito.
Cos’è il work life balance?
Il work life balance è la capacità che ha un dipendente di creare un equilibrio tra la sfera privata e quella lavorativa. Ma la definizione e il significato del work life balance non finisce qui, e di seguito ne parleremo dettagliatamente.
Definizione e significato di work life balance
Il significato di work life balance è composto da due elementi importanti:
- la soddisfazione lavorativa;
- riuscire a conseguire gli obiettivi e a raggiungere il benessere personale e lavorativo.
Questi due elementi non possono fare a meno l’uno dell’altro se l’obiettivo è raggiungere il proprio work life balance.
Ovviamente, il bilanciamento dell’aspetto personale e professionale non deve essere perpetrato suddividendo in misura uguale le ore che devono essere dedicate all’attività lavorativa e quelle dedicate alla vita personale.
Oltre a essere irrealistico e inefficiente, ogni persona tende ad avere esigenze lavorative e familiari diverse, che spesso vanno di pari passo con l’età. Se per una dipendente il work life balance è quello corretto, per un suo collega non lo è altrettanto.
C’è da dire anche che il work life balance ideale può subire variazioni giornaliere o periodiche, poiché le priorità sul posto di lavoro o nella vita privata possono mutare.
Una cosa, però, è indubbia: il benessere lavorativo funge da leva per i risultati dell’azienda. Vediamo di seguito in che modo.
Il benessere lavorativo come leva per i risultati dell’azienda
Le aziende che hanno promosso il benessere lavorativo dei propri collaboratori hanno visto la produttività aziendale aumentare.
Il motivo è semplice: un collaboratore sereno sarà più efficiente e motivato. Inoltre, le aziende che promuovono il benessere lavorativo hanno una migliore reputazione.
Tutto questo si traduce in una maggiore considerazione da parte dei talenti durante la fase di ricerca e selezione del personale, con un notevole incremento anche della retention delle risorse interne.
Il clima aziendale può essere migliorato attraverso le seguenti misure:
- aiuti alla famiglia dei dipendenti tramite servizi di assistenza agli anziani e di baby sitting;
- convenzioni mediche e assicurazioni sanitarie;
- vari benefit per le attività culturali e il tempo libero.
Nel successivo paragrafo vedremo se è possibile coniugare lo smart working con il work life balance.
È possibile coniugare smart working & work life balance?
La risposta è sì. Lo smart working è l’espressione naturale del lavoro agile, offrendo ai dipendenti la possibilità di dedicare maggiore tempo alla propria vita privata. Di conseguenza, il work life balance diventa più equilibrato, aiutando in questo modo a ridurre i livelli di stress lavorativo.
Potrebbe, però, accadere che i collaboratori passino troppo tempo davanti allo schermo del PC, dimenticando quello per il tempo libero.
Sarà compito delle Risorse Umane indicare le linee guida da seguire, come una maggiore attenzione alla pausa pranzo, ma anche dedicare ogni giorno del tempo a lunghe passeggiate all’aria aperta.
Vediamo di seguito quali soluzioni potrebbero adottare le aziende per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei loro collaboratori.
Quali sono le soluzioni a disposizione delle aziende per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei collaboratori?
Le soluzioni in tal senso sono diverse. Ad esempio, i benefit per sostenere il work life balance potrebbero essere efficaci dal punto di vista dei piani di welfare, così come i buoni shopping veloci e facili. Tutto questo per adeguarsi alle nuove disposizioni che sono previste dal rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali.
Per individuare un pacchetto di benefit o un piano di welfare, un’azienda dovrebbe ascoltare le esigenze dei propri collaboratori, poiché soltanto conoscendo i loro bisogni reali sarà possibile individuare le soluzioni migliori.
