Per gestire la liquidità aziendale è fondamentale analizzare i flussi di cassa, cioè le entrate e le uscite di denaro, suddividendoli in entrate e uscite fisse, variabili e semivariabili. La gestione della liquidità viene attuata soprattutto quando abbiamo un eccesso di liquidi che dovranno essere utilizzati e investiti in modo strategico e fruttuoso.
Per gestione della liquidità aziendale si intende l’insieme delle attività svolte al fine di creare un bilanciamento, nel breve periodo, dei flussi monetari in entrata e in uscita.
La liquidità aziendale è la capacità dell’azienda di far fronte agli impegni finanziari assunti a determinate scadenze in base alle disponibilità dei mezzi liquidi. In pratica si tratta della disponibilità di denaro sotto forma di liquidi, conto correnti, depositi bancari o postali, ecc.
La disponibilità di liquidità di un’azienda viene verificata attraverso degli appositi indici di bilancio che hanno proprio lo scopo di verificare se l’impresa ha un soddisfacente situazione di liquidità, quindi affrontare le necessità finanziare nel breve periodo e l’impiego efficiente delle eccedenze temporanee di liquidità.
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Gli indici di liquidità
Gli indici di liquidità sono dei parametri che misurano la liquidità aziendale attraverso dei rapporti e possono essere distinti in:
- Indice di liquidità immediata, è dato dal rapporto tra le attività disponibili, come il denaro in cassa o in banca, crediti e titoli a breve scadenza, e i debiti a breve termine, come assegni, spese correnti.
- Indice di liquidità totale, dato dal rapporto tra le attività disponibili e quelle realizzabili (materie prime, merci, scorte) e i debiti a breve termine.
Alcune soluzioni su come gestire la liquidità aziendale
Come gestire la liquidità aziendale è uno degli aspetti fondamentali che qualsiasi impresa deve affrontare per essere un’attività di successo con una forte solidità alle spalle. Alcune soluzioni per gestire al meglio la liquidità dell’impresa sono:
- Avere una corretta contabilità, è importante registrare le entrate e le uscite relative ai pagamenti eseguiti e ricevuti.
- Analizzare e monitorare i flussi di cassa suddivisi in entrate ed uscite fisse, variabili e semivariabili in maniera professionale, precisa e periodica.
- Agire tempestivamente sui crediti vantati o quelli inesigibili, rivedere i propri crediti riduce il rischio che si accumulino raggiungendo importi sempre più consistenti e rischiare che diventino inesigibili. Altra soluzione per la gestione dei crediti potrebbe essere quella di cedere i propri crediti a una società qualificata.
- Monitorare i movimenti di magazzino, nel caso ci sia una elevata disponibilità di scorte di materie prime e sussidiarie si può pattuire con i fornitori degli accordi specifici di copertura e ridefinire le tempistiche di acquisto.
- Assicurarsi di avere sempre una riserva di capitale, è necessario per avere un margine di sicurezza contro rischi e spese impreviste.
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