Tecniche di Autocontrollo: Come Sviluppare l’Autocontrollo nel Lavoro

Molto del successo e del raggiungimento degli obiettivi è fondato sul seguire delle buone abitudini.

Tuttavia le buone abitudini sono spesso imperniate sulla disciplina, sull‘autocontrollo e, sull’eliminazione delle cattive abitudini. L’autocontrollo è la capacità di gestire e modificare le risposte per evitare comportamenti indesiderati, aumentare quelli desiderabili e, realizzare obiettivi a lungo termine.

Migliorare l’autocontrollo, costruire buone abitudini è molto più facile a dirsi che a farsi, ci vuole molta disciplina fisica e mentale per migliorare se stessi.

Non siamo programmati per resistere alle tentazioni in modo continuo. Attenersi al proprio piano è un lavoro duro. Secondo uno studio il modo in cui la maggior parte delle persone resiste alle tentazioni è semplicemente “rimuovendo la tentazione stessa”. Platone sosteneva che l’esperienza umana è una lotta costante tra desiderio e razionalità e che l’autocontrollo è necessario per raggiungere la nostra forma ideale.

Autocontrollo in Ambito Lavorativo: perché è fondamentale?

L‘autocontrollo è una componente importante della vita organizzativa, in special modo in ambito lavorativo. Tutti gli appartenenti ad una “organizzazione, “hanno costantemente bisogno di esercitare l’autocontrollo per superare i loro desideri e, raggiungere degli obiettivi.

L’autocontrollo è la capacità di pensare prima di agire. L’autocontrollo, è un tratto caratteriale indispensabile che ogni leader con grandi responsabilità deve avere, oltre : visione, passione, capacità di comunicazione, risolutezza, fiducia, chiarezza e persino empatia.

Se il mondo aziendale tende a ignorare l’autocontrollo, gli esperti lo studiano e lo apprezzano. Gli investitori esperti sanno di essere inclini a commettere errori di giudizio, quando le emozioni prevalgono sulle decisioni razionali.

Restano vigili e cercano il modo di prevenire gli errori dovuti alle emozioni, tra cui “saltare sul carro”, reagire per paura o per eccessiva prudenza, o essere eccessivamente influenzati dall’avidità o dall’invidia. L‘Intelligenza Emotiva rimane un ingrediente chiave nello sviluppo dei leader aziendali. Se il leader è di umore fortemente negativo, qualsiasi cosa sia, i membri del team diventano di umore negativo e le loro prestazioni scenderanno.

Migliori Tecniche per Sviluppare l’Autocontrollo Emotivo a Lavoro

La scienza dice che più si è turbati e meno ci si può concentrare su ciò che è importante. Essere “dirottato” dalle proprie emozioni sabota la capacità di prendere buone decisioni o di reagire con competenza. L’equilibrio emotivo dipende da un atto di equilibrio neurale tra i segnali di due grandi aree cerebrali.

C’è l’area prefrontale, appena dietro la fronte, il centro esecutivo del cervello, dove si pianifica, si comprende, si decide e si impara. La chiave tra i centri emotivi è l’amigdala, lo scanner del cervello per la sicurezza o la minaccia.

Ci sono modi per rafforzare il proprio equilibrio emotivo. Uno è quello di sfruttare il divario tra l’impulso e l’azione. Quando la vostra amigdala invia quel segnale di rabbia o di panico al centro esecutivo, avete una finestra per gestirlo bene o no. Ci vuole la consapevolezza di sé, il fondamento dell’equilibrio emotivo, per prendere il controllo. la capacità di saper controllare gli impulsi e le reazioni istintive, è collegato all’autodisciplina e alla forza di volontà.

Equilibrio emotivo e autocontrollo

Riconoscere quando l’autocontrollo è a un livello minimo, ci assicura di poter trovare un modo per evitare le tentazioni che insorgono durante questi momenti. Come il reagire in modo inappropriato. In questi momenti per aumentare immediatamente l’autocontrollo rallentate la respirazione, prendendo respiri di 10-15 secondi.

Attiverete la corteccia prefrontale, e aumenterete la variabilità della frequenza cardiaca . Questo aiuta a spostare il cervello e il corpo da uno stato di stress ad uno di maggiore controllo e vi farà sentire rilassati. Rimanendo concentrati il più a lungo, su un singolo punto d’attenzione è uno modo efficace per fortificare la capacità di resistere agli certi impulsi indesiderati.

L’ascolto e la comunicazione, sono due elementi alla base di qualsiasi rapporto, specialmente sul lavoro, cercate di comprendere il punto di vista dell’altro, di risolvere i problemi. Negoziando in tal modo si riesce ad “uscire da se stessi”, per comprendere gli altri punti di vista. Evitando di reagire, non perdendo la lucidità, ma facendo un passo indietro, potrete guardare ogni situazione in maniera oggettiva.

Come Affrontare le Difficoltà a Lavoro Senza Perdere il Controllo

Quindi quali sono le strategie più efficaci per non cedere alle tentazioni e sviluppare una volontà d’acciaio?

Ci vuole la consapevolezza di sé, il fondamento dell’equilibrio emotivo, per prendere il controllo. Se non vedete arrivare i vostri dirottamenti umorali, è più probabile che questi vi portino a una reazione disastrosa.

Ma se riuscite a monitorare i segnali interni – come pensieri arrabbiati o una certa sensazione nelle vostre viscere – allora potrete seguire un’altra strada e, per esempio, potrete dire a voi stessi: “Sto provando di nuovo quella sensazione…”, significa che avrete attivato un circuito prefrontale che aiuta a gestire l’amigdala. Potrete dare una risposta più calma.

Quando siete in presenza di un impulso che induce a comportarvi in modo indesiderato, è più conveniente decidere di rimandare il comportamento in questione di 5 minuti, piuttosto che sopprimerlo completamente.

Resilenza

Questo modo di affrontare la situazione non solo aiuta a prevenire la resistenza interna, anche perché la forza della stimolazione è molto più forte nelle fasi iniziali, ma in seguito la sua intensità è talmente ridimensionata che è facilmente gestibile.

La testa dirige tutto e con essa si può anche imparare a navigare le nostre emozioni. Siate resilenti, applicando a voi stessi la proprietà che alcuni materiali hanno, ovvero quella di preservare la loro struttura o di riacquistare la loro forma originale dopo essere stati esposti a schiacciamenti o deformazioni. Questo significa rimanere fermi e concentrati anche quando le situazioni da affrontare diventano complesse.

Per non perdere la calma quando sentite arrivare la rabbia, alzate lo sguardo, i movimenti oculari riducono la tensione. Cambiate la posizione del vostro corpo e concentrate la vostra attenzione sulla vostra voce. Quando si perde la calma, si tende ad alzare la voce, a gridare, concentrando la vostra attenzione sulla vostra voce, potrete avere più controllo su voi stessi.

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