Return on Debt: cos’è e come si calcola il ROD

Il ROD, conosciuto anche come Return on Debt è un indice di bilancio che funge da vero e proprio indicatore in grado di misurare il valore di redditività (in percentuale) di un capitale preso in prestito. 

Per essere precisi, il ROD non misura direttamente la redditività, ma misura quanto questa venga influenzata dai costi dei finanziamenti, quindi di solito, i tassi d’interesse sul prestito. 

Come si calcola il ROD

Per calcolare il ROD è necessario applicare una semplice formula che consiste nel rapporto tra reddito netto e debiti a breve e lungo termine:

ROD= REDDITO NETTO/ DEBITI A BREVE TERMINE+ DEBITI A LUNGO TERMINE

Per capire invece la corretta interpretazione del ROD, possiamo fare un esempio: mettiamo che un’azienda possiede un redditi netto di 750.000euro nell’ultimo anno, e allo stesso tempo un debito di 16.500.000euro aventi tasso d’interesse del 1,7%. 

Quindi partendo dalla formuletta sopra citata, il ROD sarà: 

ROD = 750.000 / 16.500.000 = 0.0454 cioè il 4.6%

Ciò significa che che questa ipotetica azienda, pur pagando un tasso d’interesse del 1,7% per il prestito, riceve dallo stesso, in termini d’investimento, il 4,6% di beneficio dalla propria attività.

Una corretta interpretazione del ROD passa sempre per una giusta contestualizzazione dei risultati ottenuti tramite i calcoli di bilancio, paragonando sempre, il valore dell’indice con quello dei periodi d’esercizio precedenti.

Come confrontare il ROD con il ROI

Quando analizziamo gli indici di bilancio, in questo caso il ROD, una cosa che risulta essere molto efficace è sicuramente quella di confrontarlo con il ROI (Return on Investment), in modo da avere un quadro più generale e dettagliato delle dinamiche aziendali.

I casi da prendere in considerazione sono due:

  • ROI>ROD; 
  • ROI<ROD.

Nel primo caso, quando il ROI è maggiore del ROD, la situazione che abbiamo davanti è sicuramente positiva per l’azienda, in quanto significa che avrà ulteriore margine d’investimento con il capitale preso in prestito.

Nel secondo caso invece, quando il ROI è minore del ROD, significa che le risorse che l’azienda sta acquistando sono pagate principalmente con il capitale preso in prestito. Conseguenza diretta di questo è una minore redditività, e diminuzione del ROE (Return on Equity).

Questo caso particolare, l’azienda dovrebbe puntare maggiormente sul capitale proprio come mezzo di investimento, e non su quello preso in prestito.

Gli altri indici di bilancio

Anche se il ROD, risulta di fatto importante ai fini della gestione dei bilanci aziendali, bisogna dire che non viene utilizzato spesso quanto gli altri indici di bilancio. La maggio parte degli analisti incaricati di svolgere appunto analisi finanziarie e bilanci aziendali, si concentrano maggiormente sul ROE (Return on Equity), e il ROC (Return on Capital).

Il ROE, li aiuta a comprendere in maniera più approfondita la redditività aziendale, mentre il ROC permette a chi analizza e confronta i dati, effettuare una valutazione più completa dato che raggruppa a denominatore tutte le varie tipologie di capitali, senza tener conto della loro provenienza.

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