Il lifelong learning viene utilizzato soprattutto in ambito sociale al fine di avere società che si evolvono e sviluppano grazie alla conoscenza, a uno sviluppo economico sostenibile, ad aumentare e migliorare i posti di lavoro, garantendo, allo stesso tempo, la tutela dell’ambiente.
Nel lifelong learnng l’apprendimento è autonomo perché è l’individuo che sceglie dove, come e quando apprendere e può riguardare un apprendimento formale che si svolge negli istituti d’istruzione con l’ottenimento di un attestato, un apprendimento non formale che avviene al di fuori dei luoghi d’istruzione e non prevede un diploma, si tratta di un apprendimento che avviene sul posto di lavoro o in gruppi come associazioni, partiti, ecc., infine abbiamo l’apprendimento informale in quanto non prestabilito dove l’individuo riceve una serie di conoscenze, valori, informazioni attraverso l’esperienza quotidiana e quindi in maniera inconsapevole.
Lifelong learning: cosa significa
Il lifelong learning (LLL) è il così detto apprendimento permanente e consiste nell’ampliare o modificare il proprio bagaglio di conoscenze, si tratta di un approfondimento delle competenze a livello personale perché spinti dall’esigenza di poter migliorare dal punto di vista sociale e lavorativo, si tratta anche di un accrescimento culturale personalizzato perché fatto su misura della persona in base alle sue esigenze e peculiarità. Questo processo di apprendimento non riguarda la formazione avuta durante il periodo scolastico, ma si riferisce a una acquisizione continua che si allinea ai mutamenti della società.
Quanto dura il lifelong learning
Il lifelong learning non ha una durata proprio in virtù del fatto che si tratta di un costante adeguamento ai mutamenti della società. In un mondo in continuo cambiamento dove l’innovazione e le tecnologie sono in continua evoluzione c’è bisogno di un adeguamento continuo per non rimanere indietro, bisogna aggiornarsi costantemente e le competenze acquisite durante i propri studi non bastano più diventano insufficienti, bisogna integrarle e combinarle con quelle che quotidianamente arrivano dalla società e dal mondo del lavoro. Adeguarsi ai cambiamenti attraverso la formazione, l’informazione e la quotidianità della vita, quindi lifelong learning per tutta la vita.