Dipendente maleducato: come gestirlo, è possibile licenziarlo?

Un clima disteso e sereno sul posto di lavoro è l’ingrediente essenziale per sentirsi bene e produrre ottimi risultati.

Quando, però, in un ufficio l’armonia di gruppo è minata dalla presenza di un dipendente maleducato e arrogante la situazione va gestita con lucidità per evitare di sfociare in problemi ancora più seri di natura legale.

Una risorsa scortese e aggressiva, che influisce negativamente sul benessere degli altri colleghi e che scombussola l’ordine in ufficio, va corretta con le dovute sanzioni, quando è possibile.

Quando, invece, la situazione diventa ingestibile: vale a dire che la maleducazione sfocia in frasi minatorie o, addirittura, in gesti pericolosi per la salute degli altri lavoratori, si può pensare ad un licenziamento del dipendente responsabile di questo genere di problemi.

Nei paragrafi che seguono, vedremo come gestire un dipendente maleducato, quando è il caso di parlargli e di intervenire con un piano di azione per correggere il suo comportamento e quando, invece, è il caso di allontanarlo definitivamente dal posto di lavoro, per il benessere psichico e fisico dei collaboratori.

Come gestire un dipendente maleducato?

Avere a che fare con un dipendente maleducato nel proprio team non è una situazione piacevole, tanto per chi gestisce il gruppo quanto per chi ci collabora.

La maleducazione, che è spesso sintomo di arroganza e che può sfociare, nei casi più estremi, in atti di violenza verbale o fisica, va gestita con lucidità e tempestività, per evitare che degeneri.

Vediamo, quindi, come un team manager deve gestire un dipendente maleducato, quali step sono necessari per tenere sotto controllo al meglio la situazione e garantire la tranquillità e la sicurezza degli altri colleghi.

  1. Confrontarsi con lui

Il primo step è sicuramente il confronto col dipendente che ha assunto atteggiamenti maleducati.

Il team manager, attraverso un incontro anche informale, deve cercare di capire se la maleducazione del dipendente in questione è un atteggiamento dovuto ad un suo stato di malessere risolvibile o meno e, se sì, in che modo.

Durante l’incontro è bene esporre il problema con la massima serenità, senza accendere gli animi e mostrando la volontà di trovare una soluzione condivisa che riporti la serenità all’interno del gruppo.

2. Parlare con i suoi colleghi

Dopo l’incontro diretto col dipendente sgarbato, il team manager deve parlare con gli altri dipendenti del gruppo e ascoltare anche la loro versione dei fatti.

La cosa più giusta da fare è confrontarsi con i colleghi del dipendente in questione per capire anche il loro punto di vista in merito alla situazione e l’eventuale disagio che essi provano.

Il manager non deve introdurre lui la questione ma lasciare che siano gli altri a parlarne: questo atteggiamento farà capire la gravità reale della situazione e gli darà modo di scrutare attentamente il caso per cercare la soluzione più adatta al problema.

3. Annotare tutti i comportamenti impropri

Se l’atteggiamento maleducato del dipendente persiste anche dopo il confronto, l’unica soluzione è pensare ad una sanzione disciplinare.

In questo caso il team manager deve annotare tutti i comportamenti impropri del dipendente in questione e stilare un documento scritto, includendo:

  1. Data e ora di ogni singolo episodio spiacevole accaduto;
  2. Una descrizione dettagliata di tutte le manifestazioni di maleducazione e aggressività da parte del dipendente

4. Definire un piano d’azione

L’ultimo step da compiere per gestire una risorsa indisciplinata all’interno dell’organico è definire un piano di azione risolutivo della situazione.

Dopo la raccolta scritta di tutti gli episodi spiacevoli verificatisi in ufficio e le testimonianze degli altri dipendenti, il team manager può stilare un piano per procedere fattivamente alla risoluzione del problema.

Di solito, le azioni che si possono mettere in atto in caso di un dipendente indisciplinato o maleducato sono, nell’ordine:

  1. Richiamo verbale;
  2. Richiamo scritto (fino ad un massimo di 3);
  3. Licenziamento

Dipendente maleducato: è possibile licenziarlo?

E’ possibile licenziare un dipendente maleducato? La risposta è .

Nello specifico, con una sentenza del 20 settembre 2016, la Cassazione stabilisce che, in caso di un dipendente maleducato e sgarbato coi colleghi, coi superiori o con i clienti, il licenziamento rimane l’ultima eventualità.

Ma, nel caso in cui la maleducazione del dipendente si tramuta in atti diffamatori o azioni minatorie alla sicurezza altrui, il licenziamento può essere subito preso in considerazione dal superiore o dal team manager per proteggere l’azienda e i suoi dipendenti.

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